BAIANO A FV, Va giudicato il lavoro del collettivo
La Fiorentina sta mostrando in questa prima parte di campionato grossi problemi sul fronte offensivo. In dodici partite giocate i viola hanno segnato soltanto 10 gol, la cui metà siglati da Stevan Jovetic. Alberto Gilardino ha timbrato il cartellino solo alla prima di campionato contro il Bologna, mentre Santiago Silva deve ancora trovare la sua identità all'interno degli schemi, prima di mister Mihajlovic e ora di mister Rossi. Su questo problema abbiamo sentito un grande ex attaccante della Fiorentina, uno che non aveva problemi con il gol, anche perchè aveva un rifinitore come Manuel Rui Costa e una spalla in attacco come Gabriel Batistuta. Queste le parole di Francesco Baiano in esclusiva per Firenzeviola:
Ciccio, l'attacco della Fiorentina sta facendo davvero fatica: " Penso sempre che i problemi di una squadra non siano imputabili a un singolo reparto. La responsabilità della sterilità offensiva dei viola non dipende solo dagli attaccanti, ma è un discorso del collettivo. In Italia esiste un solo attaccante in grado di segnare e decidere le partite a prescindere dal lavoro dei compagni, e si chiama Zlatan Ibrahimovic. La squadra si muove a catena, ed il lavoro di finalizzazione dipende dalla coralità dei reparti, e dal lavoro di impostazione che si fa per arrivare a segnare. Non si può dare la totale colpevolezza al singolo fronte offensivo, così come se si prendono troppi gol non è esclusivamente colpa del solo portiere o del reparto offensivo e basta. Si tende a ragionare troppo per individualità, a parlare troppo dei singoli, quando in realtà bisognerebbe giudicare l'operato dell'intera squadra."
Uno degli imputati di questa crisi è Alberto Gilardino, che ha solo una rete all'attivo in questa stagione: "Un giocatore come Gilardino non si può discutere; è uno dei centravanti più forti di Italia, ed ha inoltre l'attenuante di aver subito un infortunio che l'ha tenuto lontano due mesi. Alberto deve probabilmente trovare la migliore condizione dopo lo stop, non è mai semplice tornare subito al top dopo una lunga pausa, ma non si può contestare un bomber come lui."
Per il mercato di gennaio si fanno in particolare i nomi di Sergio Floccari e di Fabio Quagliarella: "Sono due giocatori che farebbero comodo a qualsiasi squadra, non solo alla Fiorentina. Quagliarella viene da un brutto infortunio e alla Juventus sta trovando poco spazio; avrà sicuramente voglia di riscattarsi e Firenze è una piazza che conosce bene, dato che ci ha già giocato in C2, ma non penso sia facile venire via da una società come quella bianconera. Penso sia più facile pensare a un eventuale arrivo di Floccari, che a Parma sta giocando poco e che è sicuramente più "accessibile". Ad ogni modo li vedo entrambi come sostituti del Gila, non come spalle, e non penso che possano venire a Firenze con il presupposto di fare da riserva all'ex bomber del Milan."