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BAIESI A FV, LO STADIO NUOVO SERVE. UN ALTRO DV IN SOCIETÀ SAREBBE UNA MOSSA VINCENTE

di Redazione FV

Gianluca Baiesi, a lungo responsabile dell'area marketing e commerciale della Fiorentina, è intervenuto in diretta ai microfoni di Garrisca al Vento!, trasmissione radiofonica in onda ogni giovedì su MC Sport, realizzata e curata dalla redazione di FirenzeViola.it. Ecco il suo intervento, incentrato sui principali temi di attualità in casa Fiorentina:

Cosa pensa di questo momento di crisi tra tifosi viola e Della Valle?
"Mi ricordo lo 0-5 in casa contro la Juventus e fu molto pesante. Conosco bene la situazione attuale e Firenze e non posso dire che questo periodo potesse essere inaspettato in questo momento. Nel momento in cui abbiamo perso a Bergamo c'è stato uno svuotamento di stimoli da parte della squadra. Forse fino a quel momento pensare ad un campionato così sotto tono non era facile".

Come giudica un eventuale ingresso in società di Filippo Della Valle?
"Io personalmente ho sempre pensato che supportare l'impegno attraverso un nuovo Della Valle all'interno della società potrebbe essere un nuovo segnale molto importante. Anche se non sapevo nulla di questa voce. Sarebbe una mossa vincente, ne sono certo. Bisogna però fare una riflessione forte su molte cose".

Potrebbe esserci un rilancio da parte della società come l'estate del 2012?
"Me lo auguro. Però se ripunti su Montella vuol dire che la squadra deve essere rivoluzionata. Quindi la risposta secondo me è sì. Non sempre si azzecca il binomio Borja Valero-Gonzalo Rodriguez perciò non è facile. L'importante è programmare con impegno e buona fede. Mi aspetto una rivoluzione con l'arrivo di giocatori che vuole Montella".

Questione stadio?
"In questo momento è una situazione molto particolare e difficile. Noi abbiamo lavorato sulla tribuna e sulla maratona facendo un buon lavoro. Se prima magari le opposizioni si facevano con il governo oggi probabilmente ci sarebbe da scollinare anche altre cose. Non è un'aria favorevole per le grandi opere e ciò potrebbe complicare le cose. Il fatto che serva uno stadio di proprietà è una cosa risaputa".