BAKIC A FV, A LISBONA SENTO FIDUCIA. VIOLA STREPITOSA: IO UN FIORENTINO
Per un calciatore che arriva da Portogallo (Cristian Tello, atteso a giorni a Firenze), c’è un giocatore viola che da poco vi è sbarcato. Marko Bakic ha iniziato la sua avventura a Lisbona con la maglia del Belenenses da nemmeno 48 ore ma è già pronto a dare il suo contributo fin dalla prossima partita. Raggiunto da Firenzeviola.it in esclusiva, Bakic ci ha parlato del suo nuovo percorso: “Sono felicissimo di questa mia esperienza, mi trovo già molto bene e sto cercando casa in centro, per vivere a pieno la bellezza di Lisbona. Ieri ho fatto il mio primo allenamento ma mi è stato già detto che potrei giocare la partita di domani contro il Rio Ave in Coppa di Lega”.
Perché, tra le tante ipotesi che avevi a disposizione, hai scelto di andare in Portogallo?
“Dopo tre anni e mezzo in Italia avevo proprio voglia di cambiare: attorno a me c’era una brutta aria soprattutto perché gli infortuni non mi hanno mai dato pace. Avrei avuto l’opportunità di andare a giocare nei top-club della Serie B ma alla fine ho scelto di andare a misurarmi con un campionato difficile ma competitivo come quello portoghese”.
Come sei stato accolto dai compagni?
“Molto bene davvero, ma devo dire che il benvenuto più bello mi è stato dato dall’allenatore e dal Presidente del Belenenses. Mi hanno fatto capire che per loro sarò una pedina molto importante e mi hanno trasmesso grandissima fiducia… una cosa che onestamente in questi anni ho sentito poco un po’ ovunque attorno a me. Per un giovane è importante sentirsi considerato ed era tanto che non mi sentivo così felice”.
Hai avuto modo di sentire Aquilani per parlare del campionato portoghese?
“No, ancora no ma presto sicuramente gli farò una telefonata. Anche perché ci sarà certo l’occasione di affrontarci come avversari”.
Che gruppo hai lasciato alla Fiorentina?
“Una grande famiglia. Sono orgoglioso di aver fatto parte del progetto viola in questi mesi: sono venuto per la prima volta a Firenze da ragazzo, non avevo nemmeno 18 anni, e me ne sono andato via sentendomi un fiorentino. I miei compagni stanno facendo un campionato strepitoso, stanno facendo un qualcosa che tanti forse non riescono a capire: se solo vedeste come ci allenavamo e lo spirito che regnava nello spogliatoio sarebbe facile capire perché la Fiorentina è così in alto”.
Adesso però la squadra sta attraversando un periodo un po’ difficile…
“Penso che questa sia solo una crisi legata ai risultati, non certo al gioco. Sono certo che in breve tempo la Fiorentina tornerà a ripetere i risultati di prima. Anzi, sono convinto che farà anche meglio”.
Il tuo sogno è quello comunque di tornare a Firenze l’anno prossimo?
“Adesso voglio dare il massimo per questa maglia, ma ovviamente il mio desiderio è quello di confermarmi a Firenze. Davanti a me ho ancora almeno 15 anni di carriera e spero di poterne vivere i momenti più belli con la maglia viola addosso”.
Per il momento… boa sorte Marko!