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BALBO A FV, Un nuovo vice-Gila? Se i viola vogliono vincere...

di Marco Gori

Nessuna bocciatura per un calciatore che è stato possibile osservare solo in sporadiche occasioni. Nessuna critica all'operato della società. Ma l'impressione che alla Fiorentina manchi qualcosa in attacco in effetti c'è. Si è spesso detto che non è facile trovare un attaccante capace di fare da riserva ad Alberto Gilardino, giocatore che, a detta di molti, potrebbe soffrire la pressione di un "panchinaro" di lusso. Allo stesso tempo è innegabile che, col passaggio del turno in Champions League da parte dei viola e con la qualificazione dell'Italia ai mondiali sudafricani, la necessità da parte del bomber biellese di riprendere ogni tanto fiato -senza pensare a eventuali infortuni e squalifiche- aumenterà sensibilmente; e, soprattutto tenuto conto delle gare di altissimo livello che la squadra di Cesare Prandelli andrà ad affrontare, Jose Ignacio Castillo non pare costituire un'alternativa adeguata al "Gila" o, vista sotto un'altra ottica, potrebbe essere rischioso puntare solo sull'ex centravanti del Lecce. Per affrontare questo argomento Firenzeviola.it ha contattato Abel Balbo, oggi noto procuratore ma dieci anni fa riserva di lusso di Gabriel Omar Batistuta nella Fiorentina di Giovanni Trapattoni.

 

Balbo, lei fu acquistato nell’estate del 1999 per andare a rinforzare una squadra che si apprestava ad affrontare la Champions League. Quella Fiorentina aveva un modulo con due punte, quindi non le mancarono le occasioni di giocare, però lei fu preso essenzialmente come alternativa al suo connazionale Gabriel Omar Batistuta…
“Non è che quando fui acquistato mi fu detto esattamente questo, ma era evidente che fosse così”

Nonostante l’arrivo di molti giocatori di qualità, quella Fiorentina fece molto bene in Champions e faticò un po’ in campionato….
“La verità è che puntammo più sulla Champions che sul campionato, e sono sicuro che senza quegli episodi che si verificarono a Valencia saremmo potuti arrivare anche in finale…”

Quest’anno sta succedendo un po’ la stessa cosa, ma stavolta pare che il problema sia la rosa un po’ troppo corta…
“Non sono del tutto d’accordo. Squadre come l’Inter hanno rose molto ampie, eppure stentano in Champions League: la verità è che il campionato italiano è estenuante. I grandi club esteri nei rispettivi campionati devono affrontare solo poche gare difficili nel corso di una stagione, in Italia anche quando giochi contro l’ultima in classifica è una battaglia. Allo stesso tempo mi sembra che alla Fiorentina qualcosa in effetti manchi…”

…ad esempio un alternativa a Gilardino come lo era lei per Batistuta…
“Dipende da quello che vuole fare la Fiorentina: se vogliono vincere qualcosa, secondo me, hanno bisogno di un altro attaccante di alto livello, se invece vogliono semplicemente fare bene possono accontentarsi di un giocatore più modesto…”

…quindi potrebbe andare bene anche Castillo…
“Non conosco bene il giocatore, quindi non me la sento di dare giudizi. Ripeto, dipende tutto da quali sono le reali ambizioni del club”.