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BARZAGLI A FV, Fui vicino ai viola. Chiesa e DDR...

di Luciana Magistrato
Fonte: Dall'inviata a Coverciano

Andrea Barzagli mette subito le mani avanti, nessuna domanda sulla Juve, mentre parla volentieri della sua nuova avventura che parte in questi giorni a Coverciano, dove è in ritiro con i giocatori senza contratto organizzato dall'Aic e grazie al quale ha la possibilità di prendere il patentino da allenatore. Ecco le sue parole in esclusiva a Firenzeviola: "Dopo aver smesso di giocare la voglia di fare ancora campo e restare ancora nel mondo del calcio mi è venuto questo interesse e provo questa avventura anche per capire cosa mi piace per il futuro".

Preferirebbe collaboratore in uno staff, come le aveva prospettato la Juve, o un'avventura tutta sua nel giovanile? "Intanto sono alla prima esperienza per prendere il patentino quindi è difficile prevedere perché anche se sono stato un calciatore di alto livello non ho l'esperienza per allenare. Piano piano, il percorso e il tempo sapranno dirmi quello di cui sono capace e che mi piace di più".

Invece cosa pensa della scelta di De Rossi? "Daniele è una persona saggia, qualsiasi cosa abbia deciso di fare la farà bene"

Da fiorentino le piacerebbe un ritorno a Firenze? "Ora sono concentrato  solo su questo corso e non faccio ancora progetti".

In passato lei è stato vicino alla Fiorentina? "Si c'è stato qualcosa in passato ma non si è mai concretizzato. Da piccolo tifavo Fiorentina e sono anche stato a vederla ma poi quando si diventa professionisti si resta concentrati sulla squadra in cui si gioca"

Cosa pensa del ritorno a Firenze di Pradè e Montella? "In passato hanno fatto bene perciò penso che possano fare di nuovo un buon lavoro insieme".

I viola devono tenere Chiesa o lasciarlo andare alla Juve? "Da esterno non posso dirlo, sapranno loro cosa fare con il giocatore e cosa è meglio".