BASSI A FV: "TERRACCIANO GIOCA PER MERITI. FUTURO? CRAGNO DAREBBE SOLIDITÀ"
L'ex portiere Davide Bassi ha giocato all'Empoli per quasi sette anni nel ruolo di portiere e conosce molto bene l'importanza che riveste una sfida come quella di domenica al Franchi tra la Fiorentina e gli azzurri. FirenzeViola.it lo ha contattato, in esclusiva, per affrontare alcuni argomenti legati al match: "I viola partiranno favoriti ovviamente, ma la squadra di Andreazzoli gioca un buon calcio ed ha voglia di raggiungere l'obiettivo salvezza, che difficilmente mancherà. Mi aspetto una partita equilibrata".
Terracciano sta giocando sempre più spesso e sempre più di Dragowski. Come mai?
"Un allenatore ha sempre in mano il polso della situazione e, se fa giocare Terracciano, avrà le sue motivazioni. Dragowski è un portiere molto importante, ma la scelta viene fatta in base agli allenamenti, non è casuale ed è da rispettare".
L'abilità con i piedi può essere stata una discriminante importante?
"Sicuramente, specialmente con l'evoluzione del ruolo. Italiano è un allenatore che è abbastanza abile nel far partire la sua squadra da dietro e avere un portiere bravo con i piedi lo aiuta e basta. Anche l'anno scorso con Provedel questa valutazione ha inciso".
Chi sono i portieri che possono fare al caso della Fiorentina per la prossima stagione?
"Rimanendo in Italia, Cragno e Meret sono nomi sempre in auge, forse il primo garantisce solidità maggiore e sta facendo molto bene. Va tenuto d'occhio per squadre più blasonate del Cagliari. Anche Vicario l'ho seguito abbastanza e mi ha sorpreso, ho avuto dei feedback positivi anche da qualche ex collega che è rimasto in società. Penso possa avere un futuro importante".
Il rendimento di Saponara con la Fiorentina l'ha sorpresa?
"No, sorpreso no perché comunque le potenzialità e le abilità che possiede le conosco benissimo. Aveva bisogno del suo tempo per venire fuori, a causa anche del suo carattere riservato e introverso. Non avevo dubbi che avrebbe dimostrato ciò che vale, infatti il Milan tempo fa ci aveva visto lungo, poi è andata come è andata. Domenica può essere decisivo".
Zurkovski può ambire alla Fiorentina?
"Dipende cosa decideranno le società, ma a livello tecnico può ambire al salto, non ci sono situazioni che possono fermarlo".
Cosa deve temere la Fiorentina dell'Empoli?
"L'organizzazione di gioco, che è importante, e l'unità di intenti, che da sempre è la loro forza. Il risultato è una cosa secondaria, non molleranno fino all'ultimo perché vogliono ottenere la salvezza e saranno 90 minuti più recupero veramente difficili a livello agonistico".