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BEHA A FV, ADV? SOLO CIANCE. MERCATO, QUANTE SCEMENZE

di Giacomo Iacobellis

Dichiarazioni che fanno discutere, quelle rilasciate oggi al Centro Sportivo della Fiorentina da Andrea Della Valle. "Non voglio sentir parlare di rassegnazione, siamo delusi ma non certo rassegnati. Siamo a cinque punti dalla Champions e abbiamo l'obbligo di crederci": questo il messaggio chiaro e diretto del patron, completamente fiducioso sulla corsa Champions e sul futuro della squadra. Per analizzare i principali contenuti del discorso di ADV, FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva il noto giornalista de Il Fatto Quotidiano Oliviero Beha.

Beha, Della Valle non vuole proprio sentire parlare di rassegnazione. Come giudica le sue dichiarazioni?
"Mi ricordo che Andrea Della Valle, quando la Fiorentina era in testa alla classifica quest'anno, disse in televisione di essere un ottimo presidente. Mi piacerebbe rivederlo ora e vedere se ha cambiato idea. Dietro alla gestione del club gigliato c'è un errore comunicativo di base, ovvero che il patron non ha mai affermato chiaramente che i Della Valle nel calcio non vogliono spendere. Hanno messo dei soldi, è vero, ma si vede che tanto bene non li hanno spesi visto che non hanno vinto niente. Le dichiarazioni di oggi sono solo ciance, come diciamo noi in fiorentino. Sono i tifosi che non devono rassegnarsi, altro che la proprietà”.

Particolarmente interessante è stato il commento sul caso Mammana: “Non capisco questo putiferio per un ragazzo di 20 anni. Sono stati commessi degli errori, ma il mercato di gennaio è stato positivo all'80%”. A suo giudizio, quanto ha influito la campagna acquisti invernale sul calo dei viola nel girone di ritorno?
“Moltissimo. Su Mammana dico che non si manda uno in Argentina a comprare un giocatore utile come il pane per fare la figura che ha fatto. Alla luce di quanto affermato oggi, il responsabile del fallimento della trattativa Mammana è esclusivamente Andrea Della Valle. Il profilo dell'argentino mi piaceva: viene considerato da molti un grande prospetto e ci avrebbe sicuramente dato una mano. Più che di errori a gennaio, parlerei di scemenze e la questione Benalouane è solo l'ennesimo esempio”.

Chiosa sugli obiettivi dei viola. Questa Fiorentina può davvero continuare a competere con la Roma per il terzo posto secondo lei?
“Non credo assolutamente al terzo posto. Questa Fiorentina, per mancanza di volontà dei suoi vertici o per incapacità di gestione del mercato, può arrivare al massimo quarta o quinta in classifica. Per qualificarsi alla Champions non bastano 15 giocatori, ma serve una rosa competitiva di almeno 20 elementi dello stesso livello”.