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BELLUCCI A FV, Matos col Bologna. Rossi al Mondiale...

di Andrea Giannattasio

Mancano poco più di tre giorni al delicato appuntamento di Bologna per la Fiorentina ed in casa viola si continua ancora a lavorare per capire con quale tipo di attacco la Fiorentina si presenterà al cospetto di Natali e compagni. Rossi e Gomez out (al massimo Pepito in campo per 20' nel finale) e Matri squalificato. Non un gran punto di partenza per Vincenzo Montella, che anche al Dall'Ara sarà costretto a ridisegnare ex novo il proprio reparto offensivo. Per avere un giudizio su questo tema, Firenzeviola.it ha contattato l'ex bomber del Bologna Claudio Bellucci, in rossoblù dal 2001 al 2007 oggi allenatore degli Allievi Regionali della Sampdoria:

Bellucci, quanto sono pesanti le assenze in attacco per la Fiorentina?
"Moltissimo non c'è dubbio. Rossi ad inizio anno aveva dimostrato di aver recuperato al massimo per presentarsi al top per il Mondiale ma poi, per una jella che spesso lo accompagna, è ricaduto nell'ennesimo infortunio muscolare. Gomez è stato un colpo enorme per la Fiorentina e non poter utilizzare un giocatore pagato così tanto è un rammarico grossissimo per Montella".

Rossi, a suo avviso, deve andare al Mondiale?
"Assolutamente sì, se sta bene può fare la differenza anche se non è al massimo della forma. Tutto dipenderà da questo finale di stagione".

Col Bologna, se lei fosse Montella, che attacco schierebbe date le tante assenze?
"Premesso che Vincenzo è uno dei migliori tecnici italiani e non ha bisogno dei miei consigli, credo che l'unica soluzione possa essere quella di giocare con Matos prima punta. Il brasiliano mi piace, ha tanta qualità ma deve ancora crescere. E a Bologna potrebbe davvero dimostrare quanto vale".