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BERGOMI A FV, NUOVO MISTER? VEDO GIAMPAOLO. SU SOUSA...

di Redazione FV

Beppe Bergomi, ex difensore nerazzurro e attuale opinionista Sky, ha parlato anche del momento della Fiorentina ai microfoni di "Garrisca al Vento", la trasmissione di TMW Radio, a cura della redazione di Firenzeviola. Ecco le sue parole: 

Domenica c'è l'Atalanta. Che partita c'è da aspettarsi?
"È complicata, l'Atalanta vede vicino l'obiettivo Europa. Se superano indenni gli ostacoli Fiorentina e Inter ci credono. Io ho vissuto la realtà di Bergamo e c'è un entusiasmo pazzesco. Con un'eventuale sconfitta del Napoli crederebbero alla Champions. Per la Viola è dura: ha le qualità ma se non ci mette intensità e non regge i novanta minuti non ne viene fuori da quello stadio".

Tutti sono rimasti sorpresi da questi giovani straordinari dell'Atalanta.
"Hanno fatto tutti il loro percorso: dopo la Primavera sono andati a giocare in B, per poi ritornare. Devono dire grazie a Gasp: li ha trasformati, gli ha fatto giocare un nuovo tipo di calcio. Il settore giovanile bergamasco ti porta tanta qualità tecnica. Gasperini ha dato loro una grande mentalità: Gagliardini che viene all'Inter e si impone come centrocampista intoccabile. Un ragazzo che farà veramente molto bene".

Che considerazione ha di Paulo Sousa?
"Un peccato. Ero innamorato della Fiorentina di Sousa nella prima parte dell'anno scorso. Paulo era entusiasta e c'era un grande clima, aveva anche creato un nuovo sistema di gioco. C'era tutto per far bene, seppur non per vincere il campionato. Questa sembra una squadra svuotata di entusiasmo, ed è stato un peccato: dallo scorso gennaio ad oggi. Quest'anno a volte hanno dimostrato di essere in grado. Non conosco le pieghe di ciò che è successo tra Sousa e la società, ma dispiace vedere la Fiorentina fuori dagli obiettivi. È una squadra che ha dei valori".

L'anno prossimo cosa dovrebbe fare la Fiorentina per puntare al quarto posto, che varrà la Champions?
"Se vuoi lottare per la Champions devi prendere giocatori pronti, e non cedere agli assalti che arriveranno per i vari Bernardeschi e Chiesa. Se invece vuoi fare un discorso più legato ai giovani e a una costruzione della squadra, allora quella è un'altra via. Serve capire quali sono le idee e qual è la forza economica del club. Io starei attento al mercato dei giovani italiani, come in passato quando arrivavano i vari Monelli, Massaro, Berti eccetera".

Quale può essere l'allenatore giusto per la prossima stagione?
"Sarri, Giampaolo e Di Francesco mi piacciono tutti e tre. Sono tre integralisti, che cambiano poco. L'unico è forse Giampaolo che si è ammorbidito, e sfrutta maggiormente i giocatori che ha a disposizione senza fissare un modulo. Ad ora per fare un nome direi Giampaolo".