BERTOTTO A FV, PAROLE PIOLI? CREATO UN CASO INUTILE. MURIEL È UNICO PERCHÉ...
Le parole di Stefano Pioli, ieri sera in conferenza stampa, hanno fatto sicuramente molto discutere. Delle dichiarazioni che mettono un grande punto interrogativo riguardo il futuro del mister della Fiorentina. Per parlare a proposito di questo FirenzeViola.it ha contattato, in esclusiva, l'ex storico difensore dell'Udinese e grande stimatore dell'allenatore viola: Valerio Bertotto.
Ad agosto definì Pioli "il vero fuoriclasse della Fiorentina". Si aspettava questa stagione dal mister viola?
"Io ho avuto modo di vedere lavorare Stefano molto bene, lo conosco da tempo e ho una grande stima nei suoi confronti. C'è sicuramente un momento di difficoltà, però bisogna anche dire che la Fiorentina ha deciso di attuare un percorso con giocatori molto giovani e per un allenatore non è facile. In Italia ci mettiamo pochissimo dal dire "Sì puntiamo sui giovani" a "Abbiamo sbagliato a puntarci troppo"".
Cosa pensa delle ultime dichiarazioni del mister nel post-gara di Fiorentina-Lazio?
"Secondo me è stato creato un caso inutile intorno alle sue parole. Non ha detto nè che se ne va sicuramente e nè che resterà. Lui ha la necessità e il bisogno di avere delle certezze concrete per quanto riguarda il suo futuro. Con tali dichiarazioni Pioli ha voluto dire che adesso la squadra deve concentrarsi nel finire bene la stagione, cercando di arrivare in finale di Coppa Italia. Poi a giugno, senza pressioni di allenamenti e partite, deciderà il meglio per il suo futuro".
A proposito della gara di Coppa Italia: pensa che la Fiorentina possa riuscire a raggiungere la finale di Coppa Italia?
"Sarà una partita aperta sicuramente. L'Atalanta parte avvantaggiata ma i viola giocano a calcio e hanno elementi capaci di fare gol. La Fiorentina può ribaltare il risultato anche se sulla carta sembra difficilissimo. Pioli, comunque, andrà a Bergamo per giocarsela".
Si aspettava un avvio così dell'ex Udinese Luis Muriel?
"Il colombiano ha fatto vedere da subito grandi cose. Me lo aspettavo perché aveva mostrato di avere enormi qualità già ad Udine. Possiede uno strappo incredibile e ha la capacità di fondere tecnica e velocità con una facilità unica. Con Chiesa potrà fare la fortuna della Fiorentina".