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BIGICA JR A FV, PAPÀ ASPIRA AD UNA PRIMA SQUADRA. SOGNO DI TORNARE IN VIOLA. PEDRO...

di Alessio Del Lungo

Come raccolto dalla nostra redazione (LEGGI QUI), la Fiorentina ha in programma un'amichevole alle ore 15 contro il Grassina, squadra toscana che disputa la Serie D. Nella squadra milita Niccolò Bigica, figlio del mister della Primavera viola. La nostra redazione ha contattato in esclusiva proprio il figlio dell'allenatore che ha risposto così ai nostri microfoni: 

Che effetto le farà sfidare la Fiorentina?
"Giocare contro la Fiorentina è sempre emozionante, a maggior ragione contro la Fiorentina di quest'anno che ha acquistato grandi giocatori come Ribery e Boateng, anche se non so chi ci sarà effettivamente oggi. Sicuramente è una partita che darà grossi stimoli e forti emozioni".

Suo padre è l’allenatore della Primavera. Chi è che più l’ha colpita in questi anni tra i giocatori che ha avuto?
"Ha sempre avuto degli ottimi giocatori in questi tre anni. Sicuramente nella prima Primavera che ha avuto c'erano giocatori che adesso stanno facendo la loro carriera tra i grandi come Sottil, Ranieri, Gori, Cerofolini e molti altri. In tanti sono cresciuti quell'anno. Nella Fiorentina dell'anno scorso invece il miglior reparto era quello offensivo con Montiel e Vlahovic che erano molti pericolosi. Sono due giocatori di grande prospettiva. Anche lo stesso Koffi, che avrà la possibilità di confermarsi in Primavera quest'anno, fa del dribbling la sua maggior forza. Lakti e Meli stanno invece facendo la loro scalata dalla Serie C. Mentre quest'anno Duncan è il giocatore che deve fare la differenza e sul quale sono puntati gli occhi. Brancolini e Chiorra infine sono due portieri di ottima prospettiva".

In Primavera ultimamente hanno impressionato proprio Duncan, ma anche Pedro. Sono giocatori già pronti per far bene in Serie A?
"Guardo sempre la Primavera di mio papà. Sono rimasto molto legato alla Fiorentina e conosco anche molti ragazzi che attualmente ci giocano. Con molti di loro ho fatto gli Alliievi e anche il ritiro l'anno scorso... Insomma ho diversi amici. Pedro ha fatto grandi cose nel campionato brasiliano, ha grosse potenzialità, deve solo metterle in atto in Serie A. Duncan è un giocatore sul quale la Fiorentina punta molto e che cercherà di confermarsi nel campionato Primavera per poi fare il grande salto".

Lei è un ex della sfida. Sogna un giorno di poter tornare a vestire la maglia viola oppure è un traguardo troppo ambizioso?
"Mi sono allontanato dalla Fiorentina l'anno scorso per affrontare un campionato di Serie D. Questo anche per non trovarmi in difficoltà con la figura di mio padre all'interno della squadra gigliata. Quest'anno ho voluto continuare il mio percorso affermandomi con i grandi. Il sogno di poter tornare a vestire la maglia viola è sempre acceso e molto ambizioso. Magari si potrà realizzare il prossimo anno se la Fiorentina dovesse realizzare l'U23. Potrebbe aprire grosse possibilità a tanti ragazzi come me. Voglio finire bene quest'anno con il Grassina per poi provare a fare il salto di categoria".

Anno scorso prima che la Fiorentina contattasse Montella c’è stata anche la possibilità di vedere suo padre in panchina. Nel futuro lo vede ancora in una Primavera o proverà un’esperienza in una prima squadra?
"Quello a cui aspira è sicuramente allenare i grandi. Ma al momento è molto contento di allenare la Primavera. L'anno scorso nel momento in cui uscì la notizia eravamo sicuri che non sarebbe accaduto niente. Era un percorso molto difficile per un allenatore che non aveva avuto esperienze con le prime squadre. Non era il momento di fare il traghettatore. Quella notizia scombussolò un po' tutti, ma sicuramente fu più giusta la scelta di prendere Vincenzo Montella, tra l'altro suo caro amico".