BITI A RFV, Franchi? Risorse subito, anche da privati
L'ex senatrice del PD, Caterina Biti, è intervenuta ai microfoni di Radio Firenzeviola durante la trasmissione "Palla al centro" e ha parlato della questione Stadio.
Sulla legge sbloccastadi: "Ricordo bene e volentieri quel momento e il lavoro che abbiamo fatto è stato importanti. Furono coinvolti tutti i parlamentari per dare una risposta concreta sullo Stadio Franchi. Si sta parlando dei Flaminio come esempio da non far ripercorrere al Franchi. Con questa legge si poteva fare lavori sullo stadio per adeguarlo agli standard europei e per renderlo sicuro. Ora la discussione è: come si fanno questi lavori? Il nostro obiettivo è quello di non creare un "buco nero" a Campo di Marte".
Si aspettava questa situazione?
"No. Noi volevamo dare una risposta a una cosa che prima del nostro emendamento non era possibile. Il Franchi, come pochi altri e in Europa non lo sanno, è un bene culturale vincolato. Serviva una legge per questo. E' un bene del Comune, decide lui come reperire queste risorse. Si è pensato al Pnrr, ma non esclude l'intervento dei privati. Noi abbiamo dato solo il mezzo, poi possono esserci altri interventi. E' in capo al governo e al Comune trovare le risorse in poco tempo per ristrutturare il Franchi".
Come si spiega questo comportamento dell'Europa?
"Siamo stupiti anche noi. Ci sono tanti mezzi per ristrutturare il Franchi e il Comune avrebbe potuto trovarne altri se ci fosse stato un preavviso. Forse hanno pensato alla facilità con cui si fanno e si disfanno gli stadi, ma in Europa non ci sono stadi come l'Artemio Franchi, che ripeto, è un bene del patrimonio nazionale".
Conclude: "Sono preoccupata, se non vengono reperite queste risorse si rischia di non poter dare alla squadra e alla città uno Stadio adeguato. Oltre a ciò si svalorizza Campo di Marte, che non può restare inutilizzato. Mi auguro che Comune e Governo trovino la squadra per ristrutturare il Franchi e ridarlo nuovo alla città".