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BOGDANI A FV: "KUMBULLA CON ITALIANO FAREBBE BENISSIMO. IO IN VIOLA? MAI PERCHÉ..."

di Giulio Falciai

Uno degli obiettivi principali della Fiorentina, per rinforzare il proprio reparto difensivo, è Marash Kumbulla. Il centrale di proprietà della Roma è ai margini della rosa giallorossa e un trasferimento in viola potrebbe risollevare le sue prestazioni. Per commentare questo possibile trasferimento la redazione di FirenzeViola.it ha contattato, in esclusiva, Erjon Bogdani, connazionale di Kumbulla e miglior marcatore di sempre della nazionale albanese.

Innanzitutto cosa ne pensa di questa Fiorentina targata Italiano?
"Sta facendo davvero bene ques'anno. Grazie al lavoro di Vincenzo stanno ottenendo ottimi risultati. Io il mister lo conosco molto bene, ci sono stato insieme sia al Chievo che all'Hellas, è un grande amico e vedere che sta facendo così bene è una vera gioia per me. Dopo tanti anni di difficoltà finalmente la Fiorentina, grazie al suo lavoro, gioca un bellissimo calcio e adesso lotta anche con le grandi squadre".

Si può già parlare di Europa?
"Secondo me è ancora presto ma se continuano a giocare così, magari con qualche piccolo ritocco durante questo calciomercato di gennaio, possono sicuramente togliersi tante soddisfazioni. Hanno una buona squadra e soprattutto in rosa c'è il capocannoniere, Dusan Vlahovic, che è fortissimo".

Come vedrebbe Kumbulla nella formazione viola?
"Marsah è un buonissimo calciatore, è ancora giovane e ha molta prospettiva. Può giocare benissimo in una difesa a tre ma anche a quattro. Lui è in grado di leggere molto bene le azioni, ha un piede educato ed è forte di testa. Per come gioca mister Italiano può fare benissimo. Poi non dimentichiamoci che è un classe 2000 quindi ha importanti margini di miglioramento".

Come si spiega questo calo di rendimento a Roma?
"Mi dispiace che non riesca a rendere nella capitale e che non trovi spazio. Secondo me ha sbagliato la società a non aspettarlo e a non deve dargli fiducia. Difensori della sua statura devono giocare tanto per trovare la continuità giusta. Non può fare buone prestazioni se gioca così poco".

Lei è mai stato vicino alla Fiorentina?
"In realtà no. Io avendo giocato con il Siena non non avrei mai potuto trasferirmi a Firenze perché avrei tradito i tifosi bianconeri. Mi avrebbe fatto piacere giocarci perché è una squadra molto forte".