BOLLINI A FV, Babacar ha qualità importanti
A Firenze si respira aria nuova dopo l’importante vittoria di sabato scorso fuori casa nella bolgia del San Paolo operata ai danni della squadra partenopea. Le note positive di tale sfida nascono dai piedi di due giovani che stanno diventando sempre più importanti nel presente ma soprattutto per il futuro di questa Fiorentina ovvero Jovetic e Babacar. Del montenegrino in molti si sono già espressi sulle sue indubbie qualità ma in questo caso Firenzeviola.it ha contattato il Prof. Alberto Bollini ex allenatore della Primavera gigliata e profondo conoscitore del giovane senegalese Babacar. Di seguito l’intervista:
Lei conosce bene il giovane attaccante viola Babacar, si aspettava una maturazione cosi veloce per questo indubbio talento gigliato?
“Non sono meravigliato più di tanto di quanto sta dimostrando, anche se, non mi aspettavo bruciasse cosi velocemente le sue tappe. Prandelli ha giustamente captato in lui delle qualità superiori alla media. Sarebbe troppo facile dirlo adesso ma io fin dall’inizio, quando è arrivato a Firenze, avevo scorto in lui capacità importanti. L’anno scorso ha giocato con me tutto il girone d’andata, nel Campionato Primavera, dimostrando ampiamente il suo valore, purtroppo nel girone di ritorno ho dovuto fare a meno di lui per qualche mese a causa di una pubalgia. Non ho mai avuto dubbi sulle sue capacità a livello tecnico e tattico, ma come dico sempre io ai ragazzi, l’importante è lavorare bene dentro e fuori dal campo senza montarsi troppo la testa. Ragazzi giovani come lui è importante che sappiano vivere da atleti anche fuori dal campo”.
Qual è secondo lei la caratteristica più importante di questo ragazzo sia in campo che fuori dal terreno di gioco?
“In campo ha questa facilità di lettura del gioco, riesce ad anticipare la giocata in maniera incredibile, sa proteggere bene i palloni sporchi, sa far salire la squadra, ha un guizzo anche nel movimento molto importante. Babacar ha una naturalezza tecnica che lo porta a far cose con una facilita ed intuito incredibile, è ovvio che per un giocatore giovane come lui la parte tecnica e tattica va sempre comunque allenata e coltivata. Fuori dal campo è chiaro che non sia facile vivere con la famiglia lontano, ho trovato in lui sempre un dolcezza incredibile, è un ragazzo mite che però ha bisogno di persone giuste che gli stiano vicino. L’anno scorso in qualche occasione sono stato un po’ severo con lui, ma l’ho fatto solo per una forma di disciplina extra sportiva, che successivamente gli si potesse ripercuotere in positivo nello sport”.
Secondo lei il prossimo anno Babacar sarebbe pronto per fare da vice Gilardino?
“Quando parliamo di Gilardino lo facciamo pensando al bomber della Nazionale italiana, dire ad un giovane come Babacar di fare da alternativa ad Alberto credo sia un salto troppo grande. Babacar ha le capacità ma nel calcio di oggi non c’è il tempo per dare l’opportunità ad un ragazzo giovane come lui di sbagliare sotto tanti punti di vista. Il paragone con Gilardino per il momento è ancora troppo elevato, se uno ha la pazienza di far crescere Babacar come seconda o terza scelta senza pressioni particolari penso possa risultare utile alla causa viola anche per il prossimo anno oppure è consigliabile mandarlo a giocare in una categoria inferiore, dove abbia la possibilità di giocare trenta partite in un anno, cosi da poterlo far maturare nei modi e tempi previsti”.
Vista la sua grande conoscenza delle giovanili viola, ci sono secondo lei altri giocatori di qualità come Babacar?
“Ci sono dei buonissimi giocatori nelle giovanili della Fiorentina. La squadra Primavera di quest’anno ha una qualità nel complesso di gran lunga superiore alla media delle squadre presenti in quel torneo. I ragazzi presenti nell’organico della Primavera avranno un grande futuro.
Su Carraro cosa può dirmi?
“Carraro ha grandi capacità tecniche ed è un ottimo prodotto del vivaio viola”.
Adesso lei mister di cosa si sta occupando?
“Ho seguito per la Rai tutti i tornei giovanili compreso il rinomato Torneo di Viareggio e per il prossimo futuro sto lavorando a stretto contatto con la Fiorentina nell'organizzazione dei prossimi “Fiorentina Camp” (clicca qui per avere maggiori informazioni). Sono molto felice di poter proseguire la mia collaborazione con il club gigliato in qualità di coordinatore tecnico dei Fiorentina Camp”.