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BRANDÃO A FV, TELLO IL PIÙ VELOCE, LISANDRO ERA UN AFFARE. BAKIC...

di Andrea Giannattasio

Filo diretto con il Portogallo: da Paulo Sousa (artefice dell'ottima stagione della Fiorentina), passando per Pedro Pereira (il dirigente viola che adesso è iper-impegnato nel mercato viola) fino a Tello e Lisandro Lopez, due giocatori inseguiti lungamente dai gigliati i cui trasferimenti hanno avuto però esiti diversi, con l'ex Porto approdato sulle rive dell'Arno ed il centrale argentino blindato a più riprese dal Benfica. Per fare il punto della situazione sul momento dei viola e sulle trattative condotte dalla Fiorentina con il Portogallo, Firenzeviola.it ha raggiunto in esclusiva Gonçalo Brandão, difensore del Belenenses con un lungo passato in Italia che ha di recente affrontato in Europa anche la Fiorentina:

Ti chiedo innanzitutto che impressione ti ha fatto la Fiorentina nel doppio confronto con il Belenenses e dove pensi possa arrivare
"I viola mi hanno impressionato moltissimo quando li ho affrontati, sia per come gestiscono il pallone, sia per l'espressione di gioco che ha, davvero bello da vedere. E' una squadra molto forte, che può fare grandi cose sia in Italia che in Europa League e mi fa piacere che Sousa, mio connazionale, sia così in alto. Penso che la Fiorentina lotterà per lo Scudetto fino alla fine".

Da qualche giorno a Lisbona è arrivato anche Marko Bakic: che impressione ti ha fatto?
"Devo dire che prima di ora non lo conoscevo molto, ma appena arrivato me ne avevano subito parlano bene: è un ragazzo che gioca in modo molto elegante, gli piace tenere la palla tra i piedi ed è adatto alla filosofia di gioco del nostro nuovo allenatore. E poi ha già fatto gol, per cui si è inserito molto bene".

Quale pensi che possa essere il fattore più importante che Sousa ha portato in Italia?
"La Fiorentina sta facendo un gran campionato e sta esprimendo un bel gioco: Sousa ha portato uno stile che magari in Italia pochi hanno praticato, ovvero un calcio elegante ma anche aggressivo. Penso che quello viola sia  il calcio più bello insieme a quello del Napoli di Sarri, due squadre che potranno arrivare in fondo anche in Europa League".

Si è parlato molto in queste settimane di Lisandro Lopez alla Fiorentina: è un giocatore pronto per il calcio italiano?
"E' un ragazzo molto giovane che quest'anno ha avuto più opportunità per giocare per l'infortunio di Luisao. Due anni fa è andato in prestito e questo gli è servito: adesso sta facendo bene perché ha sviluppato maggiormente tutte le sue doti, è diventato veloce aggressivo. Per come gioca la Fiorentina sarebbe stato un grande acquisto perché qui in Portogallo è considerato un grande prospetto, visto che può giocare sia al centro della difesa che sulla destra".

A Firenze intanto è arrivato Cristian Tello dal Porto: cosa ne pensi di lui?
"Credoche fosse il giocatore più veloce del Portgallo prima che passasse alla Fiorentina (ride, ndr): è un'ala che attacca lo spazio, è bravissimo nell'uno contro uno con la palla al piede. Poi quando un calciatore ha giocato nel Barcellona, è sempre una garanzia. Quest'anno ha avuto sfortuna anche perché ha discusso con allenatore ma penso possa far bene".

Tu hai giocato a lungo in Italia e conosci il nostro campionato: pensi che Tello possa trovare difficoltà nei primi tempi?
"E' chiaro che quando si cambia Nazione e campionato c’è sempre un normale periodo di adattamento: sappiamo tutti che i tifosi vogliono tutti e subito ma dovranno avere pazienza con Tello: con le difese italiane che si chiudono sempre molto bene potrà avere difficoltà ma Crsitia resta un calciatore forte, va lasciato adattare. Poi regalerà soddisfazioni a Firenze".