BROCCHI A FV, VI RACCONTO "MATRI-NARGI". GIOVEDÌ FARÒ IL TIFO PER I VIOLA
Dire che sono amici è una realtà davvero troppo riduttiva. Fratelli è forse la parola migliore che riassume il rapporto intenso che da anni lega Alessandro Matri e Cristian Brocchi. Lombardi, cresciuti con il rossonero addosso come una seconda pelle ed accomunati dal desiderio (realizzato da entrambi) di vivere un'esperienza professionale a Firenze, con la Fiorentina. Il primo, Brocchi, ha vestito il viola nella stagione 2005-2006 sotto la guida di Cesare Prandelli, il secondo, il bomber, è approdato sulle rive dell'Arno appena pochi mesi fa conquistando il palcoscenico già in poche settimane con quattro reti. Un inizio col botto dopo mesi molto difficili. Ma chi è veramente Alessandro Matri fuori dal campo? Di certo un ragazzo per bene, un leader silenzioso ma determinato. Un uomo, come ha rivelato proprio Cristian Brocchi in esclusiva a Firenzeviola.it, ''in via d'estinzione''.
E' così raro trovare persone come Alessandro, Cristian Brocchi?
''Sfido chiunque a trovare ragazzi che abbiano tutte le sue doti e le sue fortune: Ale oltre ad essere un uomo di grande valore è riuscito nella propria vita a realizzare tutti i suoi sogni. Ha avuto successo nel mondo del calcio, ha la fortuna di essere un bel ragazzo ed è contornato da una famiglia esemplare. Alessandro ha sempre avuto grande voglia nel conseguire tutti i suoi obiettivi ed il suo successo attuale è solo frutto del suo grande impegno e sacrificio''.
Come valuta sin qui la stagione di Matri in viola?
''Si è presentato pronti-via con una doppietta ed un assist, mi pare non si possa chiedere di meglio. Poi, come spesso avviene quando si cambia squadra a metà stagione, ha avuto un normale periodo di assestamento dove ha incontrato qualche difficoltà ma con le reti in Europa e di ieri mi pare che ormai si sia riappropriato della sua dimensione''.
Ci spiega questa strana storia che vi lega al numero 32?
''Quando è nato il nostro profondo legame al Milan, Matri era ancora nel settore giovanile rossonero mentre io ero già da tempo in prima squadra: decidemmo che quel numero, che ci avrebbe unito per sempre, non sarebbe stato soltanto una cifra ma un insieme di veri valori come l'amicizia e la stima reciproca. Da allora io ed Alessandro ci siamo sentiti sempre per qualsiasi cosa, per ogni suo o mio dubbio. Abbiamo fatto spesso le vacanze insieme ed abbiamo creato un rapporto che va al di là del rettangolo verde''.
Immaginiamo, quindi, che anche nella scelta di Firenze il suo consiglio abbia avuto un certo valore...
''Certo, Alessandro mi ha chiamato subito non appena seppe che la Fiorentina lo voleva a gennaio: ma non ebbi grossi problemi a convicerlo a scegliere Firenze, dato che da tempo Matri sognava di vestire la maglia viola. Ogni volta che infatti era venuto a giocare al Franchi da avversario, Ale era sempre rimasto stupito dal calore dell'ambiente fiorentino. Io poi, per così dire, ho messo il carico da 90 sulle sue motivazioni, dato che - anche se ho giocato in viola solo un anno - sono sempre legato a Firenze e a tutta la piazza: con me ha sfondato un porta aperta, anzi un portone''.
Quanti gol pensa che riuscirà a fare da qui alla fine della stagione Matri?
''Non penso che avrà grossi problemi ad arrivare in doppia cifra: ne ha già segnati quattro, mancano ancora dieci turni in campionato, una finale di Coppa Italia e l'Europa League. Le qualità e le potenzialità per fare tante reti Ale ce le ha tutte''.
E giovedì potrebbe essere un'ottima occasione per ampliare il suo bottino...
''Sarà sicuramente una grande partita quella tra Fiorentina e Juve, non vedo l'ora di vederla. So perfettamente cosa passa per la testa dei fiorentini quando si gioca questa partita e so anche che cosa potrebbe accadere se i viola buttassero fuori dall'Europa la Juve. Se Matri dovesse fare gol, e glielo auguro davvero, sarebbe il giusto premio dopo mesi difficili''.
Lei farà il tifo per qualcuno o starà super partes?
''No no, tiferò senza dubbio per la Fiorentina giovedì''.
Un'ultima domanda su una coppia che sta facendo sognare Firenze: chi sono nella loro vita privata Alessandro Matri e Federica Nargi?
''Sono una splendida coppia molto affiatata, che si ama da anni e che cerca di vivere la propria intimità nella maniera più pacata e naturale possibile. Ad Ale e Federica non piace esternare il proprio rapporto, come invece altri preferiscono fare, ma scelgono di vivere in modo sereno la loro vita di coppia, in modo del tutto tranquillo. Ed è proprio per questo che sono unici. Rispecchiano davvero i valori autentici di una famiglia''.