BRUNI (EX ALL. TONALI) A FV, FUTURO? MEGLIO A FIRENZE CHE ALLA JUVE
Sandro Tonali. Un millenial che piace a mezza Europa. Il centrocampista di proprietà del Brescia, infatti, è finito nel mirino di tantissimi top club europei come PSG, Juventus, Manchester City, Chelsea e in queste ore anche della Fiorentina. Il prezzo del cartellino è molto alto. Il presidente delle rondinelle Massimo Cellino resta fermo sulla valutazione elevata, non accetta meno di 30/35 milioni di euro. Per approfondire questo tema la redazione di FirenzeViola.it ha contattato, in esclusiva, l'ex giocatore della Fiorentina Luciano Bruni, ma soprattutto ex allenatore di Sandro Tonali ai tempi della primavera del Brescia.
Lei che lo ha allenato, come descriverebbe Tonali?
"Sandro è un giocatore davvero forte. Io lo chiamai in primavera anche se era tra gli allievi perché vedevo in lui delle qualità importanti e per me era già pronto per il salto di categoria. Fece qualche allenamento e qualche partita insieme a noi e già lì capii che avrebbe fatto strada. Lui è un ragazzo d'oro, disponibile e pronto ad ascoltare consigli e rimproveri dell'allenatore".
Considerarlo il nuovo Pirlo sarebbe un giudizio avventato?
"Penso proprio di sì. Le caratteristiche nello specifico del ruolo sono le stesse. Per arrivare ad essere un giocatore come Andrea, però, ancora ne deve fare di strada. Lui è sicuramente un giocatore di grandi prospettive però ancore deve testarsi con la Serie A".
Trova esagerati i 35 milioni richiesti da Cellino per lui?
"Sinceramente sì. Nel calcio di oggi purtroppo è così. Sono costi assurdi in tutti i sensi. A me sembrano esagerati anche perché io ho vissuto un calcio diverso. Secondo me si è perso la cognizione a livello di cifre. Allora un giocatore come Maradona adesso quanto costerebbe? 500 milioni?".
Firenze potrebbe essere la destinazione giusta per il classe 2000?
"Io fossi in lui, visto che viene da un campionato di Serie B, resterei al Brescia per assaggiare la Serie A in un ambiente che già conosce. Ovviamente se qualcuno pagherà la cifra richiesta da Cellino allora se ne andrà. Sicuramente la Fiorentina è meglio della Juventus. In bianconero non giocherebbe mai e lo manderebbero in qualche squadra medio-piccola. Invece in maglia viola potrebbe trovare il minutaggio giusto e, chissà, magari diventare anche un idolo dei tifosi".