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BUSO A FV, FIORENTINA PUOI FARCELA. CHE RIMPIANTO LA MIA FINALE. VALENCIC E GORI...

di Luciana Magistrato

Domani Inter-Fiorentina al Torneo di Viareggio sarà una rivincita della finale del 2011. Allora vinse l'Inter e la Fiorentina dovette accontentarsi del secondo posto. "Non scendemmo praticamente in campo, nel senso che non riuscimmo ad esprimere il nostro solito gioco. Capita di avere partite così ma a noi capitò purtroppo quel giorno, in finale contro l'Inter" a raccontarlo in esclusiva a Firenzeviola.it è Renato Buso, tecnico viola di quella stagione. "Nella mia gestione sia Fiorentina che Inter avevano due squadre molto forti, con l'età molto più alta allora, con giocatori buoni che infatti hanno avuto un futuro nelle varie categorie professionistiche ma ripeto noi siamo riusciti a giocarcela poco, ricordo anche tanto vento in quel campo a Livorno ma sta di fatto che purtroppo contro l'Inter non riuscimmo a dare il meglio".

Che differenze ci sono con le squadre di questa finale? "Sono due squadre di grande qualità, la Fiorentina ha ottime individualità mentre l'Inter, che a ranghi completi ha una rosa vasta e completa, è rimaneggiata per le tante assenze. Io credo che la Fiorentina possa approfittarne, a ranghi completi sarebbe stata una partita molto equilibrata, già in campionato hanno pareggiato 3-3, ma stando così le cose la Fiorentina ha una grande chance".

Cosa non deve sottovalutare la Fiorentina? "L'organizzazione dell'Inter, che non concede, ha un'ottima fase difensiva e prende pochi gol. Inoltre ha giocatori comunque esperti e forti nei calci piazzati. I viola devono stare attenti insomma anche se sotto il profilo del gioco non ha mostrato grande spessore tecnico con tutte le assenze che ha".

Tra le individualità viola chi la colpisce? "Si è distinto Gori che insieme a Sottil mi sembrano tra i più pronti, inoltre mi convince molto Valencic che dopo l'infortunio è ritornato a livelli molto alti. Non a caso da quando è rientrato lui la Fiorentina ha cambiato passo, è determinato e importante nel gioco viola. Sono già dei giocatori pronti per il futuro viola ma non so se la società ora ha la forza o la necessità di farli giocare".

Per Diakhate l'ultima occasione? "Ha fatto un buon Viareggio, deve però cambiare certi atteggiamenti ed essere meno superficiale anche nelle giocate, deve dare di più insomma. Questo è un suo limite ma mi sembra migliorato anche in questo però se vuole giocare in una prima squadra, anche di Lega Pro per fare esperienza, deve sapere che quegli atteggiamenti vengono presi in considerazione in categorie con valori più alti e in piazze che vogliono vedere un impegno costante".