.

CAGNI A FV, Col Genoa ho visto una grande viola

di Samuele Brandi

I viola sono reduci da due brucianti sconfitte subite a causa di episodi arbitrali che ad oggi fanno ancora molto discutere. Domenica prossima la squadra gigliata avrà la possibilità di riscattarsi nella sfida in programma allo stadio Franchi contro il Catania. Per analizzare l’attuale momento gigliato, Firenzeviola.it ha contattato un tecnico molto amico di Cesare Prandelli ovvero l’ ex allenatore dell’ Empoli, Luigi Cagni. Di seguito l’intervista:

La Fiorentina Domenica prossima arriverà a giocare contro il Catania reduce da due sconfitte consecutive, secondo lei qual’è l’ attuale stato mentale e fisico della squadra gigliata?

“Questo è periodo no per molte formazioni non solo per la Fiorentina, perché giocare ogni tre giorni diventa concretamente difficile, se poi ci aggiungi che la squadra viola è in piena corsa anche in Champions capisci bene che mentalmente non è facile affrontare tutte le partite con la stessa concentrazione”.

Lei ha visto l’ultima partita contro il Genoa, cosa è mancato alla squadra gigliata per portare a casa un risultato positivo?

“Io ero allo stadio a Genova Mercoledì scorso e devo dirti che i giocatori viola hanno disputato una buona partita, solo alcuni episodi hanno condannato la squadra guidata da mister Prandelli. Io ho visto una squadra viva che fino all’ultimo ha provato a raddrizzare l’incontro”

Secondo lei la squadra gigliata sta attraversando un periodo di carenza mentale più che fisica?

“Non credo, penso solo che la squadra viola stia attraversando un periodo in cui si stanno verificando situazione negative, anche perché alla fine sono gli episodi che decidono gli incontri”

Secondo lei il tifo viola deve essere preoccupato per il momento attuale della Fiorentina?

“Assolutamente no, io vengo da quattro giorni passati a Barcellona, anche la squadra catalana veniva da due sconfitte consecutive ma nessuno a Barcellona sui giornali ha titolato “Barcellona in crisi” o “Preoccupazione Barcellona”, in Spagna il calcio si vive in maniera diversa ed anche noi dovremmo imparare a viverlo in quel modo. Mi ripeto non ho assolutamente visto una Fiorentina in crisi anzi la squadra viola è stata in partita fino alla fine ed ha commesso solo pochi errori che però gli sono stati fatali, tra quindici giorni magari invece di prendere pali o traverse con un solo tiro in porta potrebbe portare a casa 3 punti, come è accaduto a Livorno”.

Tornando alla partita in programma Domenica prossima secondo lei i viola rischiano qualcosa contro il Catania?

“In Italia tutte le partite sono difficili e quindi anche la sfida di Domenica prossima sarà sicuramente pericolosa per i viola, tra le due squadre se dovessi scegliere preferirei sempre allenare la Fiorentina piuttosto che il Catania ma ricordatevi bene, in Italia anche la squadra più in crisi può fare risultato in casa della squadra più blasonata. Lo stress nervoso è fortissimo giocando ogni tre giorni e come testimonianza di questa situazione vi porto quella di Guardiola, anche lui in questo periodo è preoccupatissimo perché non riesce ad allenare i suoi al meglio ma soprattutto non riesce a preparare le partite infondendo alla sua squadra la giusta concentrazione, a favore suo il Barcellona ha ovviamente più qualità tecnica ed il tipo di gioco che praticano, spesso il loro possesso palla fa riposare di più l’intera squadra”.

Secondo lei questa Fiorentina riuscirà anche in questo campionato a piazzarsi in zona Champions?

“Secondo me la Fiorentina quest’ anno è la terza forza del Campionato, per quanto ha dimostrato fino ad adesso, e sono convinto che Cesare sia ben cosciente dei mezzi tecnici che hanno i suoi giocatori. Dopo queste due sconfitte sicuramente Cesare avrà parlato con i sui affrontando nello specifico gli errori commessi nelle due precedenti partite, senza però, arrabbiarsi più di tanto anche perché la squadra nel suo complesso ha sempre espresso un ottimo calcio”.

Come andrà a finire Fiorentina-Catania?

“Io punterei tutto sui viola”.