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CAGNI A FV, Il modulo? Nel calcio moderno...

di Cristina Guerri

4-2-3-1, 4-3-3, 4-4-1-1. Tra gli aspetti da non sottovalutare per questa partenza fiacca della Fiorentina rientra anche il modulo scelto da Sinisa Mihajlovic. "Mi piace anche il 4-3-3, ma ho tutti giocatori con le stesse caratteristiche." Così il tecnico viola si era espresso alla vigilia della gara con la Lazio". "Nel calcio moderno conta l'equilibrio tattico. E' inutile parlare di moduli". Così ci spiega, in esclusiva per Firenzeviola.it, Gigi Cagni.

Quindi il problema della Fiorentina non è nella disposizione in campo.

Potremmo stare a ore a parlare di 4-3-3 o 4-4-2. La verità è che il calcio è cambiato. I problemi della Fiorentina non stanno di certo nel modulo. Vi ricordate l'Inter di Mourinho? Giocava con quattro giocatori offensivi (Sneijder, Pandev, Eto'o e Milito), ma quando subiva l'attacco degli avversari sapeva coprire molto bene grazie al sacrificio degli esterni e del trequartista. Forse la Fiorentina in questo momento non dispone di uomini disposti a questo tipo di gioco.

Quindi non sarebbe il caso di aggiungere un centrocampista in più?

L'abbiamo visto anche contro la Lazio. Il centrocampo viola non è stato supportato e gli avversari arrivavano con facilità davanti alla porta. Forse un centrocampista in più potrebbe aiutare, certo. Ma finchè la squadra non raggiungerà il pieno della forma fisica e psicologica potrebbe riscontrare ugualmente le stesse difficoltà.

Ormai siamo a ridosso della quarta giornata. Andava fatta una preparazione diversa per evitare questa spiacevole partenza?

Non ho seguito la preparazione, quindi non posso esprimermi a riguardo. Però se le grandi stentano a decollare è facilmante capibile. La stagione che viene dopo un Mondiale è sempre così. Molti giocatori rientrano in gruppo a ritiro iniziato, e questa situazione influisce nelle prime partite.