.

CAGNI A FV, Montolivo e D'Agostino li vorrei insieme

di Paolo Bocchi

Domenica al Franchi arriva la Sampdoria, reduce dalla sconfitta nel derby. Per la Fiorentina, in cerca di riscatto dopo la sfortunata sconfitta di mercoledì con l'Inter, sarà una gara da prendere con le molle. Per capire meglio che partita sarà, Firenzeviola.it ha chiesto in esclusiva il parere di Gigi Cagni, ex allenatore blucerchiato nel biennio 2000-2002.

Cagni è d'accordo sul fatto che domenica si affronteranno al Franchi due delle maggiori delusioni di quest'anno?

No non sono d'accordo, per me la delusione maggiore è la Juventus che, con gli acquisti che ha fatto, avrebbe dovuto lottare per le primissime posizioni. Per Sampdoria e Fiorentina questo è un campionato di transizione. Mihajlovic forse è stato vittima delle sue dichiarazioni e convinzioni di inizio anno, e nel nostro mestiere parlare è pericoloso. Per me la Fiorentina non aveva le caratteristiche per andare in Champions. Il livello del campionato di quest'anno è deludente, come spesso avviene negli anni post-mondiale ma ci sono delle belle sorprese come Napoli e Lazio. Ma le ripeto è un campionato deludente in generale, vedo squadre, grandi e piccole, che pensano solo al risultato e giocano in maniera sparagnina.

Che partita sarà tra Fiorentina e Sampdoria?

La Samp dopo il colpo di coda col Bologna, che probabilmente ha giocato la peggior partita della stagione, subirà il contraccolpo del derby. La Fiorentina vista mercoledì invece mi ha fatto una bella impressione. Il derby la Sampdoria non l'ha giocato male ma c'era troppa tensione e dopo un ottimo inizio si sono spenti col passare dei minuti. Per me è una partita aperta a tutti i risultati, soprattutto se la Sampdoria riuscirà a reagire emotivamente dalla sconfitta nel derby. Purtroppo non conosco bene i giocatori dal punto di vista caratteriale e non conosco le loro capacità di reazione emotiva, ma so che Palombo è un capitano vero, un leader.
Inoltre per le due squadre è la terza partita in una settimana e vincerà chi saprà recuperare meglio le energie.


A Firenze sembra che Montolivo e D'Agostino non possano giocare insieme, qual'è la sua opinione?

A me sembra incredibile. D'Agostino a Udine ha trovato quello che è il suo ruolo naturale, centromediano metodista. Montolivo e Behrami sono due che hanno capacità di inserimento in avanti. Secondo me questo mix è il meglio che si possa chiedere per il 4-3-3. Se i due esterni rientrano a dare una mano in fase di non possesso è una squadra che può tranquillamente giocare con entrambi. Behrami ha sorpreso positivamente? Forse è una sorpresa per voi, io non sono sorpreso perchè conosco il suo valore e so che è perfetto per giocare in un cerntrocampo a tre.