CANNELLA A RFV, Beltran non è una punta centrale. Palladino? Penso possa affermarsi a Firenze
Il dirigente sportivo Giuseppe Cannella è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola durante la trasmissione " Chi si Compra" per parlare dell'attualità di casa Fiorentina. Queste le sue parole a partire da un giudizio sull'avvio di stagione di Raffaele Palladino: "Palladino sta lavorando con cuore e passione. Sta cercando di coinvolgere tutti nel suo progetto. Firenze è esigente, a Monza magari era protetto e consigliato da Galliani. Le infiltrazioni dei tifosi e dei media a Firenze sono ovviamente molto più costanti che in Brianza. Però sta dimostrando di poterci stare e le ultime gare gli stanno dando ragione. Nel calcio poi valgono solo i risultati, però sono fiducioso che lui possa affermarsi a Firenze".
A che punto è la Fiorentina nel percorso verso il calcio voluto da Palladino? Quali sono le caratteristiche?
"Volendo giudicare il tecnico al Monza possiamo dire che aveva un pieno controllo delle partite. Ancora a Firenze non fa testo il suo modo di giocare perché deve capire il contesto societario in cui è arrivato. La sfida contro il Milan è stata il contrario del suo credo calcistico perché la Forentina ha ribattuto con tenacia e grinta alle incursioni del Milan. Queste sono caratteristiche che fanno piacere ma non sono proprio il pane quotidiano del calcio di Palladino".
Beltran, quale potrebbe essere la soluzione?
"Bisogna capire cosa si vuole da Beltran. in Argentina era un sotto punta, giocava da dieci. Se la Fiorentina l'ha preso per fare questo ruolo bisogna che l'allenatore lo collochi lì. Come punta centrale ancora siamo lontani. Lui nasce come sotto punta e allora va cercato un diverso discorso tattico per farlo rendere al meglio".
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