.

CANOVI A FV: "VINCOLI COMPRATI DAGLI AGENTI: ECCO COME. KALIMUENDO PER IL POST-DV9"

di Dimitri Conti

Il caso Vlahovic sta incidendo sul rendimento della Fiorentina? Questa è una delle domande che tormentano gli animi dei tifosi viola, per la quale abbiamo chiesto risposta ad uno che le dinamiche del mercato le conosce alla perfezione come Dario Canovi, decano dei procuratori, intervistato da FirenzeViola.it in esclusiva: "Non su quello di squadra ma su Vlahovic. Il giocatore non è tranquillo, si vede, sta risentendo di questo ambiente e di questa situazione: i tifosi non lo amano, lui è uno a cui piace l'affetto".

Oltre alle responsabilità di Commisso nelle esternazioni, ne vede anche da calciatore ed entourage?
"Un agente si comporta quasi sempre così come vuole il suo assistito, salvo rari casi. Questo gioco del ballo della scopa tra lui e il procuratore mi sembra una pantomima, una cosa non reale, sembra il gioco delle tre carte e Vlahovic non penso proprio sia estraneo a questo atteggiamento, a questa tattica. Purtroppo la Fiorentina ha sbagliato l'anno scorso, l'ho sempre detto: quando Prandelli disse di puntare su di lui, dovevano precipitarsi a fargli il rinnovo, specie avendolo sott'occhio ogni giorno. Qualcuno diceva che nel calcio se vuoi riconoscenza devi adottare un cane ed è la profonda verità, anche Donnarumma insegna. Non è come una volta, con gli Antognoni. Che poi, fatemi dire...".

Prego.
"Le società si scordano anche di loro, perché Antognoni ha sì ricevuto tanto ma anche dato tanto alla Fiorentina ed è, anche se non ci lavora, una loro bandiera. Quando conviene esistono, altrimenti no... Il calcio è cambiato e con esso anche i calciatori: tornando a Vlahovic penso che l'unico modo possibile sia un rinnovo con clausola rescissoria accordata tra le due parti".

Quali rari casi intendeva prima, quando parlava della volontà dei calciatori e dei loro procuratori?
"Purtroppo è sempre più frequente, nonostante sia preponderante la volontà del calciatore, che ci siano agenti, anche importanti, che acquistino mandati versando soldi alle famiglie per diventare i loro procuratori, garantendosi certe clausole di salvaguardia che fanno sì che la libertà di movimento sia molto limitata. Non so se Vlahovic abbia questo tipo di accordo, non posso dirlo, ma ciò che affermo è che ci sono diversi giocatori che vendono il loro mandato all'agente. Questo porta un incasso importante all'inizio per il giovane, ma lo vincola anche a certe decisioni. Questi fenomeni esistono, ma la FIFA a quanto pare non legge i giornali... Io un tempo ritagliavo gli articoli e li mandavo alle loro segreterie. Ci fosse una volta che mi hanno risposto!".

Su chi andare per sostituire o comunque mettere concorrenza a Vlahovic?
"Nel mercato invernale è difficile vedere ceduti i giocatori buoni. Ho l'impressione che almeno per quest'anno si vada così, fossi nella Fiorentina concorderei con lui una cessione garantita in estate per concludere la stagione in santa pace e trovare un sostituto all'altezza in 8 mesi. Tanto questa situazione non può durare un anno e mezzo. Belotti però, se va via, lascia il Torino per fare le coppe. Se Haaland non segnasse tanto in Champions, non varrebbe 130 milioni, d'altronde. Punterei su Scamacca, dal sicuro avvenire. Lo stesso Lucca del Pisa ha mostrato di avere un futuro e prenderlo ora per l'estate significherebbe muoversi per tempo, forse pagarlo anche meno. Bisogna andare su questo tipo di calciatori, anche sul mercato internazionale".

Magari un Jordan Larsson?
"Non lo conosco personalmente, anche se me ne hanno parlato bene. Sul campionato russo però non farei un grande affidamento. Guarderei più in Francia, semmai... Kalimuendo, per esempio. Lo conosco bene perché giocava al PSG con Thiago Motta e lo consiglierei, ha grosse possibilità ed è un 2002". 

A proposito di Motta, domenica affronta la Fiorentina e il suo predecessore Italiano.
"Conosco personalmente Thiago Motta. Renzo (Ulivieri, ndr) me ne ha parlato veramente benissimo dopo che ha dato l'esame a Coverciano, stravede per lui. Per come ha giocato il suo Spezia potrebbe avere 5-6 punti in più: col Genoa hanno dominato, con l'Udinese hanno preso gol alla fine, col Cagliari non gli hanno dato un rigore clamoroso e poi invece uno discutibile contro... Anche con Juventus e Milan per parere unanime meritavano almeno il pari. Fate voi! Nel momento in cui ritroveranno Nzola saranno la sorpresa di questo campionato, per come giocano. Ha la squadra più giovane d'Italia, ecco la sua grande bravura. Italiano ha salvato lo Spezia facendo un grande risultato e con un bel gioco. Le confesso una cosa...".

Ci racconti.
"Due anni fa avevo un investitore italo-maltese che voleva un club italiano, lo Spezia. Mio figlio, che faceva l'osservatore e ora è all'Inter, mi disse di farglielo prendere perché con quell'allenatore sarebbero arrivati sicuramente in Serie A. Non aveva torto. Lui è uno di quei pochi che a mio avviso migliora il potenziale delle proprie squadre. Per la partita però, mi dispiace, tifo per lo Spezia del mio amico Thiago (ride, ndr)!".