CARDINALETTI A FV, Pioli, un plauso. ADV sofferente
A Firenze ci lamentiamo spesso che la Fiorentina viene bistrattata dalle televisioni nazionali ed è sorprendente scoprire che le immagini di calcio della prima puntata sperimentale de La Domenica Sportiva erano quelle di un Inter-Fiorentina del 1953. Il programma sportivo più conosciuto, è anche il più longevo della storia della televisione italiana. E’ stato condotto da storici giornalisti, da Enzo Tortora a Tito Stagno, da Sandro Ciotti a Bruno Pizzul. Adesso al timone del rotocalco Rai c’è Giorgia Cardinaletti che, dopo un anno in collaborazione con Alessandro Antinelli, giuda da sola l’attuale edizione. Con lei, in esclusiva su Firenzeviola.it, vogliamo fare un piccolo resoconto di fine anno sul campionato italiano.
Iniziamo facendole i complimenti per questa nuova esperienza e chiedendole come sta andando la trasmissione.
“Procede tutto bene, grazie. Sono per fortuna in ottima compagnia con Riccardo Cucchi, ex storico telecronista sportivo, e il campione del mondo Marco Tardelli. Sono rappresentate bene tutte le figure calcistiche. E’ un anno chiaramente diverso, ma mi diverto molto perché siamo una squadra affiatata. Troviamo il modo di raccontare il calcio in modo speciale con spunti di tutta la settimana che trattiamo in modo approfondito.”
A fine anno si parla spesso di top e flop. Lei chi mette in queste categorie?
“Nei top sicuramente la Juventus, per quanto abbia avuto un inizio difficile sta riemergendo regalando sempre colpi di scena. Non possono mancare Napoli e Inter che si stanno giocando la vetta della classifica. L’Inter ha il problema della panchina corta, ma ha trovato in Spalletti colui che è in grado di costruire la mentalità che mancava. C’è una bella ventata di toscanità nei Mister perché oltre Spalletti vanno forte anche Sarri, Allegri e adesso c’è anche Semplici. Cito anche la Roma, con la quale Di Francesco sta facendo un ottimo lavoro, anche se sono usciti dalla Coppa Italia. Il Mister giallorosso è riuscito ad ottenere buoni risultati in un momento storico difficile come il dopo Totti. Nei flop va purtroppo il Milan per il quale c’erano alte aspettative, nessuno si aspettava un risultato così scarso e capisco lo scoramento dei tifosi. Credo però che resterà lì a giocarsela fino in fondo.”
Quale calciatore l’ha maggiormente colpita fin qui?
“Assolutamente Chiesa. E’ veramente bravo e mi piace molto. E’ un ragazzo promettente ma è già cresciuto tanto e non so quanto potrà restare alla Fiorentina. Ci sono anche altri ragazzi che stanno facendo bene, da Barella a Bentancur a Dybala. L’argentino della Juve farà la differenza e non ho mai creduto al discorso della pressione. Ci può stare un momento no ma sono dei professionisti, molto giovani, ma seri. Anche Bernardeschi, dopo tante panchine, sta venendo fuori.”
Della Fiorentina cosa pensa?
“La vedo bene e credo che abbia trovato in Pioli un buon allenatore. Con l’Inter nella sua fase finale purtroppo ha avuto dei problemi, ma a Firenze sta lavorando bene e sta cercando di dare continuità. Deve puntare sui giovani come Chiesa però, purtroppo, le cose cambiano in fretta e spero per voi che non si ripeta la storia di Bernardeschi. Doveva essere il nuovo Antognoni e poi sappiamo come è finita.”
Come vede da lontano la situazione che si è venuta a creare fra una parte della tifoseria viola e la famiglia Della Valle?
“Ho letto l’ultima intervista di Andrea Della Valle ma per capire a fondo cosa sia successo devi essere lì, devi vivere in città. Dalle sue parole traspare attaccamento alla squadra e una sofferenza a non starle vicino, ma non me la sento di dare un giudizio. Non conosco bene la realtà fiorentina fino in fondo.”
Le viene offerta la possibilità di aggiungere qualcuno del campionato italiano alla sua lista dei regali natalizi. Chi metterebbe e cosa donerebbe?
“Vorrei regalare al Benevento qualche punto in più in classifica. Mi fanno molta simpatia i suoi tifosi che, nonostante la situazione, continuano ad andare allo stadio a sostenere i propri ragazzi. Ci credono ancora e questo genera un bel clima.”
Nel salutarci Giorgia Cardinaletti ci ricorda che ritornerà alla guida della DS il 21 gennaio 2018 e che nel frattempo continuano le trasmissioni de Il Sabato della DS (23-30 dicembre e 6 gennaio) con Marco Lollobrigida.