CAROBBI A FV: "JOVIC? NON FACCIAMO PROCLAMI. MILENKOVIC È DA BLINDARE"
L'ex difensore della Fiorentina, Stefano Carobbi, che ha giocato in maglia viola le stagioni dal 1978 al 1989 e dal 1991 al 1993 ha commentato in esclusiva su Firenzeviola.it quelle che sono state le scelte di mercato in casa Fiorentina e le ambizioni future della squadra di Vincenzo Italiano.
Quanto è importante la conferma di Italiano?
“Io penso sia una cosa importantissima, riporta entusiasmo e si continua così un percorso importante. Era senz’altro essenziale”.
Dodo è il nome giusto per la fascia destra? O magari avrebbe preferito una riconferma di Odriozola?
“Credo che sia una buona scelta quella di Dodo, anche se Odriozola dava quel quid in più, ma anche il brasiliano può dare il suo contributo positivo alla causa”.
Giusto continuare a puntare su Biraghi? Spesso è stato criticato…
“Ha sempre dimostrato attaccamento alla maglia. Certo, ha delle pecche, ma Italiano può contare su di lui senza alcun problema. Le critiche ci stanno purtroppo. Fa comodo nello scacchiere, poi se la Fiorentina crescerà magari sarà una buona riserva”.
Jovic può essere considerato il vero sostituto di Vlahovic, visto che Cabral ha faticato in questi mesi?
“Ultimamente fanno fatica tutti: Vlahovic era di un’altra categoria. Jovic mi piace, anche se deve lavorare. Non guardiamo queste amichevoli, aspettiamo l’inizio del campionato. Penso possa far bene, ma non facciamo proclami: dire come ha detto lui di voler fare 30 gol è una speranza, ma nel campionato italiano non è così facile”.
L’uscita di Milenkovic quanto peserebbe?
“Va blindato e rinnovato. Per ambire in alto ci sono dei giocatori che devono essere intoccabili. Sarebbe una perdita troppo importante. Poi anche le altre squadre lo cercano, vuol dire che è un giocatore forte. Va bene guadagnare qualche soldo in entrata, ma certi giocatori vanno trattenuti”.
Questa Fiorentina a cosa può ambire? Si parla addirittura di Champions…
“Facciamo il massimo partita dopo partita, poi vediamo: è il motto di italiano. Qualche ritocco può essere fatto per andare ancora più in alto. Difficile parlare di Champions, però non è impossibile”.