CASO KOKORIN, KOWALEV A FV: "SASHA MAL CONSIGLIATO. ECCO IL PERCHÉ DEI KO. ARABIA O..."
Quello tra Kokorin e la Fiorentina è un matrimonio di cui si intravedono ormai i titoli di coda. A meno di un anno di distanza dall’arrivo in Italia del russo, il rendimento dell’attaccante è stato clamorosamente sotto le attese e la finestra di gennaio potrebbe essere l’occasione più utile per procedere anzitempo a una separazione, che farebbe comodo soprattutto alle casse viola visto che l’ex Spartak è legato al club di Commisso da un contratto fino al 2024 a fronte di un ingaggio di 1,8 milioni annui. Per fare un bilancio sul primo anno italiano di Kokorin e capire che prospettive future ci possono essere per la punta, Firenzeviola.it ha chiesto un parere al giornalista e reporter dell’emittente russa Match TV Alexey Kowalev.
Alexey, ti aspettavi così tanti problemi per Kokorin in appena un anno passato in Italia?
“Penso che Sasha abbia semplicemente sopravvalutato le sue capacità. Purtroppo, dopo le sue prestazioni allo Spartak, ci si aspettava che a un livello più alto sarebbero sorti solo problemi. Dopo la sua scarcerazione, Kokorin aveva giocato a Sochi e lì aveva fatto ottime cose ma va detto anche che in quella piazza non cera alcuna pressione, sia dal punto di vista dell'attenzione del pubblico sia dal punto di vista del torneo. Nello Spartak c'erano aspettative molto più grandi e per farsi trovare pronto Sasha ha iniziato a forzare la sua preparazione in vista della nuova stagione: è stato il momento in cui sono iniziate le sue prime lesioni muscolari. Da quel momento gli infortuni si sono solo ripetuti”.
Inevitabile, dunque, che certi problemi si palesassero anche in Serie A…
“Quello italiano è un campionato che richiede un maggior dispendio di energie e di competitività rispetto a quello russo. Pertanto, era ovvio che i problemi di Kokorin si sarebbero subito riproposti. È un peccato che nessuno del suo entourage gli abbia dato quello che era l’unico consiglio adeguato. Ovvero rimanere in Russia. Ma tutti sapevano che Sasha era innamorato dell'Italia da quando è stato lì nel 2013 e voleva mettersi alla prova in Serie A”.
E adesso in Russia che cosa si dice di Kokorin?
“È necessario dividere questo discorso in due aspetti: l'opinione degli addetti ai lavori e l'opinione dei tifosi. Tra gli esperti, il nome di Kokorin non è molto discusso, dal momento che gioca poco. Per quanto ne so, la scorsa estate a vari agenti è stato offerto di riportare Kokorin in Russia ma molti lo hanno rifiutato. Ma onestamente non riuscirei ad immaginare Sasha in nessuna squadra russa nemmeno questo inverno. Per quanto riguarda i tifosi, hanno sempre discusso della vita e delle azioni di Kokorin, in passato come adesso. Qualsiasi notizia relativa ad una sua presenza in partita, ad un infortunio o ad un post su Instagram provoca sempre discussioni”.
Le difficoltà di Kokorin in Italia sono un caso isolato o credi che sia una costante per i giocatori russi che tentano la fortuna in Serie A?
“Purtroppo il caso di Kokorin non è unico. Basti vedere quello che sta facendo Miranchuk, che non gioca quasi mai nell'Atalanta. Ma andando anche fuori dall’Italia, ad esempio Golovin ha avuto molti infortuni a Monaco. Al momento, qualsiasi calciatore maturo che provene dalla Russia avrebbe in Italia gli stessi problemi di Kokorin”.
E di questo ti sei dato una spiegazione?
“Semplicemente perché il campionato russo non è intenso come la Serie A. Ma c'è la speranza che la prossima generazione di calciatori russi partirà prima per l'Europa, quindi ci saranno più possibilità di adattamento. Per quanto ne so, il Venezia la scorsa estate era interessato a Igor Diveev, difensore del CSKA. Daniil Khlusevich era stato monitorato dal Cagliari un paio di anni fa. Nail Umyarov, centrocampista dello Spartak, in questo momento sta vivendo la sua miglior stagione. Per cui spero che questi ragazzi lasceranno la Russia nei prossimi anni per tentare l’avventura in Europa”.
Recentemente proprio tu, su Match TV, hai parlato di un contatto Fiorentina-Genoa per cedere Kokorin poi non andato a buon fine. Cosa crede che riservi il futuro di Kokorin?
“Penso che sarà abbastanza difficile per la Fiorentina rescindere il contratto con Sasha. Per quanto ne so, al suo contratto hanno lavorato professionisti molto competenti e sono quasi sicuro che un’eventuale risoluzione implicherebbe il pagamento dei suoi stipendi fino al 2024. La Fiorentina cercherà un club per Kokorin a gennaio sondando i mercati in Turchia o nei paesi arabi. Oppure, eventualmente, la Fiorentina offrirà a Sasha un’altra opzione: il club pagherà una penale fino a quando non entrerà in vigore il contatto con la nuova squadra”.