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CECCHERINI A RFV: "VIOLA ORA HA UN PROGETTO. CHE SFIDE A BILIARDO CON BIRAGHI E VERETOUT"

di Redazione FV

Il doppio ex di Fiorentina e Verona che ora gioca in Turchia in prestito dagli scaligeri, Federico Ceccherini, è intervenuto a "Firenze Weekend" su Radio Firenzeviola per parlare della sfida di domani: "Sono stato veramente bene a Firenze come la mia famiglia e ci tornerò perché ho casa li" è il suo salouto.

Cosa pensa della Fiorentina? "Italiano sta facendo un grandissimo lavoro ed è molto cambiato grazie al presidente e ad un progetto serio. Anche se mancano i gol dei centravanti, i punti però sono 5 in più perciò questi discorsi non valgono"

Saponara è il grande ex, un rimpianto? "Conoscendolo credo che volesse restare a Firenze, ci tiene tanto alla Fiorentina, poi è un bravo ragazzo e dal nullo può tirarti fuori un colpo che può risolverti la partita"

In Conference ha risolto Ranieri che con Quarta incidono molto: "Quando un difensore fa gol cerca di trovare una continuità magari sui calci piazzati, ma vedo che Quarta gioca anche in fase avanzata perché ha un bel piede. Ranieri si vedeva che era determinato già quando l'ho incrociato con Montella allenatore e che poteva arrivare ad alti livelli"

Da esubero a titolare, lui ha un percorso simile a te? "Ha fatto un'esperienza a Salerno e gli ha fatto bene. Mi rivedo nel percorso, ma lui è più giovane ed ha avuto più margini di crescita da sfruttare. Vedo però che tutti ora ruotano ed hanno più possibilità di giocare titolari"

Momento no di Milenkovic? "Adesso Quarta e Ranieri stanno facendo bene ma Milenkovic lavora seriamente e vive momenti di diffociltà con serenità, perciò lo supererà, deve essere supportato nel farlo perché è im giocatore forte che gioca lì da tanti anni"

Ricordi dei tifosi di Firenze? "Ho tanti amici lì, mi immedesimavo perché sono sempre stato un tifoso e mi sono sentito sempre un privilegiato, andavo in curva con il Livorno perciò mi sentivo parte della tifoseria".

Come giudica la nuova proprietà? "Penso che ci sia stato un cambiamento totale di mentalità, c'è più programmazione e ogni anno cerca uno step in più. Come con il Viola Park utile per i giovani e l'appeal verso i giocatori. Quando c'ero io non c'era questa organizzazione, Commisso l'ho conosciuto, è ambizioso e motivato".

Che sfida sarà? "L'Hellas in questo momento ha bisogno di punti in tutti i modi, ma è importante anche per la Fiorentina che giocando in casa potrà contare sui suoi tifosi. La Fiorentina penso che avrà in mano il pallino del gioco ma il Verona ha cambiato modulo ed è diventata compatta. Non chiedetemi per chi tifo perché ho amici da tutte le parti"

Punte segnano poco per il gioco? "Non è colpa del gioco, Vlahovic con Italiano segnava. Però segnano tanti altri e se si sbloccano le punte ci sarà da divertirsi"

Ha già incontrato Balotelli? "Non ci gioco contro da tanto, in Turchia mai. E' un giocatore di qualità, qui c'è meno tattica e lui sta facendo bene"

Violenza in Turchia? "Riprenderemo a giocare il 19. Siamo rimasti tutti scossi, un fatto del genere lascia delusi, perché è uno sport e c'è un arbitro che sta giocando come tutti noi. Anche io impreco contro l'arbitro ma la violenza mai. Qui si vive in maniera molto sentita il calcio".

Qual è il giocatore che ricordi? "Mi sono divertito con il gruppo di italiani contro il gruppo dei francesi che giocavano a biliardo. Biraghi e Veretout erano i più forti. Il gruppo era bello, è mancato un po' il progetto lì"


Federico Ceccherini a Radio FirenzeViola