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CECCONI A FV, VIOLA E BOLOGNA SI EQUIVALGONO. QUEST'ANNO LA CONSACRAZIONE DI FEDE CHIESA

di Niccolò Santi

"In linea di massima sarà una partita equilibrata, Fiorentina e Bologna hanno un po’ gli stessi valori". Così l'ex viola e rossoblù Luca Cecconi, in esclusiva ai microfoni di FirenzeViola.it, in riferimento al Derby dell'Appennino che si disputerà sabato alle 18. "Poi, ovviamente, c'è da considerare che siamo ancora all’inizio del campionato, e che i viola hanno cambiato di più rispetto al Bologna. Bisogna vedere come gli allenatori decideranno di affrontare la partita: se puntare sul proprio gioco, oppure aspettare l'avversario”.

Quali sono, secondo lei, i punti di forza della squadra di Donadoni, e quali le debolezze?
“Un vantaggio che ha il Bologna è l’attacco, che credo sia un reparto di buona qualità. Mattia Destro, che è ancora un po’ un’incognita, può essere determinante là davanti se circondato da tre buoni attaccanti che lo liberino in area di rigore. Un punto debole, pur avendo fatto buona partita contro il Napoli, è che i felsinei sono ancora alla ricerca della propria fisionomia, devono stabilizzarsi”.

La convince il progetto della Fiorentina?
"Sì, mi dispiace che in estate ci sia stato un po’ di malcontento da parte della tifoseria per le cessioni. Però mi piace il progetto di una squadra fondamentalmente giovane e di prospettiva. Ai tifosi piacerebbe lottare per i primi posti, ma il target viola, come per il Bologna, non è più di quello attuale”.

C’è uno dei nuovi arrivati a Firenze che l’ha colpita particolarmente?
“Non posso dare giudizi di questo genere, perché ancora non ho seguito attentamente la Fiorentina. Invece, posso dire che per Chiesa sarà l’anno della consacrazione: è un giocatore le cui responsabilità vanno di pari passo col valore. Quest’anno, con meno umiltà rispetto alla passata stagione in quanto se ne sono andati molti big, saprà sicuramente sopportare il peso delle aspettative”.