CHI SCOPRÌ BERNA A FV, BARÇA? NO, RESTI. È LA STELLA VIOLA
Il Barcellona è piombato su Federico Bernardeschi. A rivelarlo questa mattina è stato El Mundo Deportivo che racconta di come i blaugrana abbiano messo nel mirino il n.10 viola, seguito con attenzione in queste ultime settimane dal ds degli spagnoli Ariedo Braida. Per analizzare quello che è il momento di Berna in maglia viola, Firenzeviola.it ha contattato chi per primo in assoluto ha scoperto il talento di Bernardeschi, ovvero Ilario Saturni, che nel 2003 lo portò al Ponzano, squadra dalla quale poi lo prelevò l’anno dopo la Fiorentina: “Non mi sta certo stupendo il rendimento di Federico a Firenze. Si vedeva fin da quando aveva 9 anni che era un talento davvero unico nel suo genere. Lo seguo molto anche adesso e sono contento per ciò che è riuscito a fare con la Fiorentina”.
Voci insistenti quest’oggi lo danno nel mirino del Barcellona. Che ne pensa?
“Penso che sia giusto perché Federico è uno dei giovani più interessanti del panorama italiano, è normale che abbia attirato su di sé l’interesse di uno dei più grandi club del mondo. Ho visto pochi suoi coetanei toccare il pallone come fa lui. Anche se io ho un consiglio per lui…”
Prego.
“Deve assolutamente proseguire la sua avventura a Firenze per tanti altri anni. E questo non lo dico perché già adesso è diventato una stella per noi, ma perché il suo percorso di crescita a Firenze non è terminato. E poi se andasse al Barcellona non avrebbe sicuramente lo spazio che in questo momento Sousa gli garantisce”.
Che ricordo ha di Federico quando era un bambino?
“Solo bei momenti: ricordo ancora il suo immenso talento fin da quando lo vidi per la prima volta a 9 anni e tutti i sacrifici che faceva ogni giorno per venire ad allenarsi da Carrara prima al Ponzano e poi l’anno dopo alla Fiorentina. Merito di tutto questo va alla famiglia, che gli è sempre stata dietro”.
Si parla molto di Nazionale maggiore per Federico in queste settimane: lei è d’accordo?
“Certo, e spero anche che possa andare all’Europeo. L’Italia di Conte non mi pare una squadra composta da giocatori di livello così superiore rispetto a Federico, soprattutto in attacco, e penso che Bernardeschi potrebbe giocarsi tranquillamente le sue carte già in Francia coi grandi quest’estate”.