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CHIARUGI A FV, SIMEONE IN CRESCITA. E. LEAGUE? SÌ, SI PUÒ

di Giacomo Iacobellis

La Fiorentina chiude il girone d'andata con un pareggio, per 1-1 contro il Milan, e al settimo posto in classifica. Risultati frutto di un avvio zoppicante e di una stagione di completo rinnovamento, che nelle ultime giornate ha registrato però degli importanti passi in avanti. Per un bilancio su questa prima parte di campionato e un commento sulla gara di sabato, FirenzeViola.it ha intervistato in esclusiva il doppio ex dell'incontro Luciano Chiarugi.

Chiarugi, come giudica la prova dei viola contro il Milan?
"La partita non è stata certo entusiasmante, diciamolo subito. Né da una parte né dall'altra si sono viste grandi cose, anche se le occasioni migliori sono state costruite sicuramente dalla Fiorentina. Il gol di Simeone mi aveva fatto pensare alla vittoria, peccato per quella distrazione della difesa sull'1-1".

Sesto gol in maglia viola di Simeone. Si aspettava di più da lui?
"E' normale chiedere tanti gol a un attaccante, ma Simeone mi sembra in crescita. Il colpo di testa di sabato è stato da vero rapinatore d'area, anche se Bonucci lo ha aiutato non poco. Mi ha sorpreso invece l'esclusione dal 1' di Chiesa. Io, sinceramente, non farei mai a meno di uno come lui".

Dove può arrivare questa Fiorentina secondo lei?
"La Fiorentina può competere per un obiettivo importante. Il processo di rinnovamento è stato quasi totale e serve pazienza, ma sono convinto che la squadra abbia trovato il giusto equilibrio. Per l'Europa League sono in tante in pochi punti, la sconfitta dell'Atalanta col Cagliari ha aiutato e dunque mi aspetto una Fiorentina in lotta fino alla fine con le altre pretendenti".