CHIARUGI A FV, VIOLA POCO CONVINTI. SIMEONE? CORRERE NON È TUTTO. OBIETTIVI…
Ha ufficialmente inizio il 2019, con il mese di gennaio che quest’anno sarà un po' più povero di calcio giocato. Quanto meno ci sarà il tempo per ricaricare le pile in vista di un girone di ritorno che, necessariamente, dovrà fornire maggiori certezze in casa gigliata. FirenzeViola.it ha scelto di commentare tali tematiche assieme all’ex attaccante della Fiorentina Luciano Chiarugi.
Chiarugi, le ultime due gare di campionato hanno confermato che i problemi in questa Viola persistono.
"Bisogna essere realisti e prendere atto che la vittoria ci 'manca' ancora. Ne era arrivata una importante a Milano, ma con una prestazione non brillante. Per il resto c'è da riconoscere che in questo momento la squadra non è molto convinta, ha perso la sua reale fisionomia, è sempre alla ricerca del gioco perduto. La classifica rimane estremamente corta e sotto un certo aspetto altre squadre possono darci una mano, ma serve tornare nella miglior condizione per fare il risultato".
Eppure sembrava che ci fosse stata una ripresa…
"Sì però è anche vero che col Sassuolo i gol finali li abbiamo trovati in maniera incredibile, poi a Milano è stata vinta una partita in cui la squadra non ha certo brillato. Chiaro che ottenere i tre punti a San Siro non è semplice, ma c’è da mettere a punto quelle che poi sono le prestazioni. Dobbiamo stare attenti, perché troppo spesso vedo cali di concentrazione".
Qual è il suo pensiero su Giovanni Simeone, un po’ l’emblema del periodo negativo dei viola?
"Tralasciamo il fatto che è giovane. Simeone è al suo terzo campionato in Serie A nonché al secondo con la Fiorentina, quindi dovrebbe cercare di sbocciare nel suo gioco più che nei gol. Mi sembra poco convinto, e soprattutto sostengo che correre non è tutto. Il Cholito si isola pensando che la squadra lo possa aiutare, ma lui dovrebbe finalizzare il volume di gioco che creano i suoi compagni".
Infine, le chiedo a quali obiettivi possa puntare a questo punto la Fiorentina.
"Bisognerà vedere come opererà la società sul mercato. Credo che debbano essere sistemati altri reparti oltre all’attacco: penso ad esempio al centrocampo che, si dice, è leggero e non rifornisce il reparto offensivo, ma col Parma siamo stati proprio inconcludenti. Poi ovviamente servirà qualcuno in attacco che abbia il fiuto del gol. Riguardo agli obiettivi, ho controllato la classifica e a mio parere nel girone di ritorno ci sono i margini per cercare di puntare, non dico alla Champions, ma almeno all’Europa League. Spero che la sosta sia utile per riordinare le idee".