.

CINQUINI A FV: "RISTIC PER PARLARE DI RINNOVO AVREBBE VISTO COMMISSO E NON BARONE"

di Alessio Del Lungo

Dopo la notizia dell'incontro tra Darko Ristic, agente di Dusan Vlahovic, e Joe Barone, i tifosi della Fiorentina hanno da subito sperato che si potesse trattare di una riconciliazione tra le parti e di un dialogo riaperto per il rinnovo di contratto. FirenzeViola.it ha così contattato in esclusiva Oreste Cinquini, storico dirigente ed ex ds gigliato, che ha espresso la sua opinione: "Ristic avrà fatto un giro di orizzonti per gennaio e lo ha riferito al direttore generale, portando delle proposte. Se ci fosse stata la volontà di parlare di rinnovo, essendo Commisso a Firenze, avrebbe incontrato il presidente. Invece si è visto con Barone, penso per metterlo al corrente di ciò che si prospetta".

Pensa che possa partire a gennaio oppure restare, come sembra essere la sua volontà, fino a giugno?
"Questo potrebbe essere un compito dato all'agente. Se Vlahovic vuole rimanere, può essere fatto tutto lo stesso come accaduto per esempio a Rovella, che è andato alla Juventus, ma rimanendo a giocare al Genoa. Se la società che va ad acquisire il giocatore non ne ha estremo bisogno immediato, sarebbe meglio venderlo e averlo fino a giugno. A meno che i dirigenti non abbiano già trovato uno o due degni sostituti".

Lei ha citato la Juventus come esempio. Pensa che il caso plusvalenze possa influire sulla trattativa per Vlahovic?
"Non credo, ma indubbiamente la Juventus ha esagerato. Molte società hanno messo in atto questo stratagemma, ma un conto è portare il valore di un giocatore da 10 milioni a 11, un conto a 20 o 30. Si fa lo stesso un illecito, ma è diverso. I bianconeri hanno estremamente bisogno di Vlahovic e non credo che riscatteranno Morata. Se è la Juventus la squadra che dovesse pensare al serbo, non credo che rinunci a poter arrivare quantomeno al 4° posto e provi dunque a prenderlo per gennaio. Sento parlare anche di Arsenal e Tottenham, ma non vedo come possa convivere Vlahovic con Harry Kane a livello tattico".

In Italia solo la Juventus può pensare a Vlahovic?
"Il Milan mi sembra che non sia orientato a fare un investimento così importante, mentre l'Inter ha problemi economici e deve vendere per acquistare. Certe cifre è difficile vederle in Italia, ma ricordo come per Chiesa la Juventus abbia adottato la strategia di un pagamento molto molto lungo, rendendo così l'operazione possibile. Ciò che è sicuro è che i bianconeri hanno bisogno urgente di un attaccante per tentare fino in fondo di arrivare al 4° posto".

Quali cifre pensa che potrebbero servire per strappare Vlahovic alla Fiorentina?
"La Fiorentina avrebbe bisogno di avere minimo 2 interlocutori, di cui uno di Premier League perché hanno disponibilità economiche molto molto importanti e potrebbe così aprire un'asta sul giocatore. In questo momento il suo valore è tra i 60 e gli 80 milioni di euro".

Infine le chiedo come mai Kokorin non sia riuscito ad esprimersi ai suoi livelli a Firenze.
"Mi dispiace moltissimo perché è un giocatore che Mancini e Capello hanno giudicato di prima fascia e che conosco. Non è riuscito a rendere al meglio in viola, ma credo che le problematiche non siano dipese solo da lui. Ci sono state altre vicende ed altre situazioni che potevano essere gestite in miglior modo. Forse si è smesso di crederci troppo presto... Kokorin si era dimezzato lo stipendio, aveva rinunciato al 50% dei suoi emolumenti perché aveva motivazioni altissime per far bene".