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CINQUINI A FV, Viola vive un sogno,non imiti lo Zenit

di Andrea Giannattasio

Non è facile restare coi piedi per terra a Firenze. La classifica del resto parla chiaro: -4 dal primo posto, -2 due dal secondo; se a questo si aggiunge che il gioco gigliato è stato quello, fino ad ora, che ha più convinto nel panorama non solo italiano, sognare diventa quasi un diritto, anche dopo il 2-2 di Torino che - alla luce del ko juventino ed interista nel recente turno - ha lasciato un po' l'amaro in bocca. Per analizzare il momento della Fiorentina, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato l'attuale dirigente della Nazionale russa Oreste Cinquini, che si è così espresso: ''I viola l'anti-Juve? Credo che per questa Fiorentina ad oggi lo scudetto sia un po' troppo ambizioso. La società viola ha fatto scelte oculate, a partire da un allenatore propositivo che ha introdotto un calcio daccero innovatico. Personalmente ho avuto riscontri positivi con tutti gli uomini che in passato hanno collaborato con Montella, che mi hanno descritto tutti il tecnico viola con le migliori qualità. Il vantaggio di questa Fiorentina è che può lavorare con la mente sgombra da tutto, perché non ha niente da perdere: i viola stanno vivendo un sogno dal quale spero non si sveglino più. Lo scudetto per questa stagione rappresenta un ''gold dream'' ma la dimensione reale dei viola, per me, è la Champions League. Un attaccante a gennaio? Sì, ma io preferirei puntare su un giovane di grandi prospettive, non su un top-player che guadagni cifre impossibili: faccio l'esempio dello Zenit: i russi hanno acquistiato due campioni come Witsel ed Hulk, che hanno ingaggi nettamente superiori a quelli di tutta la squadra. Si è pertanto creato un clima nello spogliatoio che ha letteralmente spaccato tutti gli equilibri e che ha portato a dei pessimi risultati sul piano sportivo. I viola imparino da questa situazione: la vera forza è la serenità del gruppo''.