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COMMISSO-VLAHOVIC, STAMATTINA IL CONTATTO: LUI VUOLE RESTARE. LUNEDÌ...

di Andrea Giannattasio

La parola fine sul futuro di Dusan Vlahovic sarà posta solo all’inizio della prossima settimana, quando il giocatore e la Fiorentina torneranno a confrontarsi dal vivo con la gara di domani a Roma ormai alle spalle e la mente un po’ più libera. È questo il sunto del faccia a faccia in call-conference che è andato in scena questa mattina dopo le 11 all’interno del centro sportivo, quando era da poco terminato l’allenamento di questa mattina. Da un lato il serbo seduto al fianco del dg Barone, dall’altro (collegato dalla Calabria, da dove ripartirà a brevissimo) il presidente Commisso, che stasera sarà nella Capitale per vivere la vigilia della sfida di domani al fianco della squadra.

Le parti, secondo quanto appreso da Firenzeviola.it, hanno ribadito le proprie posizioni: la società ovviamente si è detta disponibile ad accontentare il giocatore con un rinnovo di contratto super oneroso (il più ricco, peraltro, della storia del club) che premi la crescita esponenziale del classe 2000 e ne faccia un simbolo al centro della squadra per i prossimi anni. L’ex Partizan, che ieri è stato raggiunto da una telefonata da Madrid con il Cholo Simeone dall’altro capo dell’apparecchio, ha fatto capire di essere disposto a restare, anche se le lusinghe non mancano e rischiano a lungo andare di far breccia nella sua mente (e nel portafoglio dei suoi procuratori, aggiungiamo). 

Tutto rimandato a lunedì o al più tardi martedì, quando dovrà essere anche più chiaro se Vlahovic, in caso di permanenza, sarà disposto anche ad allungare il suo accodo coi viola in scadenza nel 2023 (una condizione troppo importante per la Fiorentina). L’ottimismo che però anche oggi ha ribadito in sala stampa Vincenzo Italiano induce in ogni caso a pensare positivo.