CONTRATTO A RFV, Belotti, fase discendente. Segnalo...
L'ex viola ed ora agente Renzo Contratto ha parlato di attualità viola durante la trasmissione "Viola amore mio" su Radio Firenzeviola: "Deludente il campionato, mi aspettavo qualcosa di diverso. Essere ad 11 punti ad una gara dalla fine del girone nessuno se lo aspettava. Dal punto di vista realizzativo la squadra è carente e involuta rispetto alla scorsa stagione, rimediare a gennaio non sarà facile. Ci dovremo rassegnare a vivere una stagione anonima".
Puntare su Coppe? "Sì lotta su tre fronti, è vero, ma i segnali non sono così positivi. Il Braga non è avversaria agevole, è la terza-quarta forza del campionato portoghese. La cosa più importante è concentrarsi sulla prossima partita, contro una avversaria non facile che ha gli stessi punti, bisogna vincere con queste squadre per mettere una distanza".
Prenderebbe Belotti? "Belotti era un ottimo giocatore che lo scorso anno ha vissuto una stagione così così ed ora, in scadenza, si è accasato a Roma come terzo o quarto attaccante perciò già si sapeva che avrebbe trovato pochissimo spazio. Bisogna vedere se la Roma se ne priverà e non penso e poi si porterebbe a Firenze un giocatore in parabola discendente".
Cosa vuole fare da grande la Fiorentina? "Bisognerebbe che la dirigenza viola avesse più visione e che non andasse a cercare solo usato sicuro con un nome e curriculum. Il campionato del Napoli ci insegna che è possibile sia abbassare il monte ingaggi sia perdere giocatori importanti e andare a prendere giocatori sì sconosciuti ai più ma non a chi segue il calcio, che sapeva cosa andava a prendere. Anche la Fiorentina dovrebbe fare questo. Julian Alvarez a 12-13 sembrava strapagato ma poi è diventato quello che tutti vediamo. La Fiorentina deve orientarsi su questo tipo di campionato perché per fatturato non può essere competitiva con le grandi altrimenti devi sempre andare a prendere prestiti da queste".
Mercato francese? "In Francia nascono talenti ed hanno un tipo di formazione diversa dai nostri giovani ed è un mercato che vende campioni ma ci sono giocatori anche nel mercato danese ed altri meno scandagliati e non solo quello sudamericano. In Danimarca ad esempio c'è un 2006 bravo, Schwartau".
Giudizio su Petagna? "Non lo prenderei mai, non mi stuzzica assolutamente. Bisogna scandagliare ad esempio la Premier per un giocatore in prestito come soluzione tampone".
Deluso da Dodo? Non ha ancora integrato bene in questa squadra, non sta rendendo secondo le attese e deve migliorare in fase difensiva. E' vero che ad Italiano piacciono esterni che spingono ma i dettami tattici da noi sono molto rigidi. Va aspettato, ha avuto anche acciacchi fisici. Odriozola era in prestito, non sono stati bravi a trattenerlo, avrebbe sicuramente garantito prestazioni superiori. Più difficile per un brasiliano? No, ha giocato in Ucraina, ha un livello tecnico importante. Io ero contento quando la Fiorentina l'ha portato a Firenze. I sudamericani in generale comunque hanno capacità di adattamento e perciò va aspettato. Singo o Dodo? Il primo è un giocatore che ha un grande futuro, corsa, fisico e qualità superiori a Dodo"
Pensa che Boga e Cittadini possano venire alla Fiorentina? "Fino a qualche settimana fa c'era l'ipotesi che Boga potesse muoversi ma ora si è rilanciato ed è impossibile si muova. Cittadini è molto bravo, anche meglio di Scalvini. E' un difensore che sa marcare, attacca in avanti, ha fisico e come valutazione tecnica è meglio di Scalvini per me. Io lo chiuderei subito ma temo che l'Atalanta se ne privi a cuor leggero visto che ha difensori attempati e logorati dal gioco di Gasperini".