.

CUCCI A FV, Il patron pretende qualcosa di più

di Samuele Brandi

Domenica scorsa dopo sei mesi è tornato uno spiraglio di sole su Firenze grazie alla vittoria operata dagli uomini di Mihajlovic per due a zero sul Parma dei tanti ex. Finalmente dopo mesi di grigiore, lo ha detto anche il “Presidente” viola Andrea Della Valle , si respira un’aria nuova a Firenze piena di ottimismo. Per analizzare il momento attuale gigliato e capire se la crisi è realmente lontana, Firenzeviola.it ha contattato il noto giornalista Italo Cucci attualmente impegnato anche come opinionista nelle trasmissioni sportive Rai. Di seguito l’intervista rilasciataci in esclusiva:

La vittoria sul Parma ha riportato attorno all’ambiente viola un po’ di serenità, dal suo punto di vista la crisi viola è ufficialmente chiusa oppure c’è ancora da lavorare molto per migliorare questa squadra?

“Di molto positivo ho trovato solamente il successo dei giovani, basti pensare che tale successo è nato dai piedi di Ljajic e De Silvestri. La Fiorentina sta lentamente prendendo forma secondo la sua tradizione. La Fiorentina più bella anche degli anni passati è sempre stata quella composta dai giovani. L’assenza di talenti come Mutu e Jovetic si sta facendo molto sentire e non credo che la facile resa del Parma possa essere considerato un punto d’arrivo. Dalla vittoria contro il Parma la Fiorentina deve ripartire e lavorare ancora tanto per poter dare qualche soddisfazione al Patron Della Valle che, secondo me, si aspetta qualcosa di più della sua Fiorentina che ha sempre promesso molto e mantenuto solo in parte tali impegni”.

Secondo lei la linea che seguirà questa Fiorentina sarà quella di proseguire la stagione con gli stessi uomini fino al termine oppure la proprietà regalerà qualche giocatore a Mihajlovic nel mercato invernale?

“Imprenditorialmente questa è la strada da seguire poi se a Della Valle vengono delle voglie di generosità insolite possono fare quello che credono e magari regalare qualche giocatore importante a Mihajlovic. Io credo che il lavoro da fare sia quello che sta portando avanti adesso il mister viola con giovani talentuosi da inserire gradualmente in rosa. La strada della Fiorentina è sempre stata questa, puntare sulla gioventù e cercare di ottenere il massimo risultato non per una stagione ma per un progetto di qualche anno”.

Domenica a Firenze arriverà il Palermo del vulcanico Zamparini, dal suo punto di vista che partita sarà?

Sarà una partita da giocare con la massima attenzione perché, come si sta vedendo in questo momento nel campionato italiano, ci sono squadre come il Palermo ed il Napoli che rendono molto di più in trasferta che tra le mura amiche. Zamparini sbaglia quando esagera, ma quando si incavola al punto giusto, ha sempre ragione perché, per esempio quest’anno ha fatto una grande squadra composta da giocatori che non dovrebbero farlo soffrire ma godere. Mihajlovic dovrà essere bravo tatticamente perché contro il Palermo sarà una sfida davvero dura per i viola. Spero che Mihajlovic sia riuscito a dare vigore ad una squadra che fino ad adesso non ne ha mostrato moltissimo”.