DAMIANI A FV: "MESSIAS UNA SCOMMESSA. BERARDI IPOTESI DA SCARTARE PER IL TEMPO"
Mancano esattamente ventiquattro ore alla chiusura di un mercato che, indipendentemente da come andrà quest'ultima frenetica giornata, ha cambiato il volto della Fiorentina: tante partenze importanti, come quelle di Ribery e Borja Valero, non molti acquisti ma piuttosto mirati, ultimi quelli di Torreira ed Odriozola. Per analizzare i movimenti in entrata ed in uscita dei viola noi di FirenzeViola.it abbiamo contattato Oscar Damiani, storico dirigente del calcio italiano e occhio esperto di mercato, che ci ha detto la sua sulle operazioni fatte e quelle ancora sul tavolo:
Da esperto di mercato, Berardi è destinato a rimanere un sogno per i viola?
"Conosco molto bene l'a.d. del Sassuolo Carnevali, non credo che si privi di lui a meno di 48 ore dalla fine del mercato, dovrebbe trovare un sostituto all'altezza ed è impossibile. L'operazione Berardi la tenderei ad escludere".
Il piano B potrebbe portare ad Orsolini o Messias...
"Orsolini è un bel giocatore, sono un suo estimatore: gran mancino che gioca a destra e rientra, fa anche qualche gol, per me è un buon profilo in alternativa a Berardi, rimangono comunque le difficoltà per i tempi dell'operazione. Messias ha fatto un gran campionato, certo che Crotone non è Firenze, alla Fiorentina cambierebbero diverse cose; diciamo che il suo acquisto sarebbe una bella scommessa, le scommesse però si possono anche vincere...".
Sul fronte partenze, Amrabat sembra ai saluti...
"Non riesco a capire cosa gli sia successo: è stato un investimento importante e sembrava potesse diventare un giocatore insostituibile, si deve essere rotto qualcosa con la società se i dirigenti lo hanno messo nella lista delle cessioni".
In chiusura: un giudizio su questa Fiorentina? A cosa può puntare quest'anno?
"La Fiorentina mi è sembrata squadra organizzata: nelle prime uscite hovisto un buon impianto di gioco; l'allenatore è bravo, non so dove potranno arrivare però, siamo solo all'inizio. Certo che l'aver confermato Vlahovic è una gran cosa per l'ambiente: il serbo ormai non è più una sorpresa, questa per lui è la stagione della conferma".