.

DAMIANI A FV, T. SILVA RIMARRÀ AL PSG: NON SONO NOMI DA ACF

di Niccolò Santi

Ultimamente sono stati accostati alla Fiorentina alcuni nomi provenienti dalla Ligue 1, così FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva l'intermediario per la Francia Oscar Damiani, con cui non si è analizzato solo il mercato transalpino. 

Thiago Silva è il nome del momento, crede che l'operazione sia fattibile?
"Thiago ha dimostrato di essere ancora in buona condizione atletica, ha grande esperienza ed è un uomo straordinario. La trattativa di per sé sarebbe difficile, perché lo stipendio del giocatore è fuori dai parametri dalle squadre italiane. Io credo che alla fine rimarrà al Paris, Leonardo so che lo stima ed è pure il capitano: alla fine un accordo si troverà. Immagino che in caso contrario, se non trovasse un'opportunità con grandi stipendi, tornerà in Brasile".

Sempre da Parigi si è parlato anche di Leandro Paredes.
"Anche lui sarebbe molto complicato, è stato pagato 40/50 milioni. Sarebbe senza dubbio un bell'acquisto per i viola, Commisso ha disponibilità economiche ma non credo siano questi i giocatori da Fiorentina. Poi in generale i giocatori del PSG sono fuori portata per le italiane. Sarei più per puntare su dei giovani di valore".

Uno alla Marcus Thuram?
"Lui non è proponibile, ha rifiutato a suo tempo l'Atalanta e sta in Germania. Vi posso dire che non vuole venire in Italia".

Quindi, tornando alle riflessioni di prima, anche i vari Javi Martinez e Torreira sono "impossibili"?
"Non credo siano profili da Fiorentina. Torreira ad esempio vorrà 4-5 milioni netti a stagione, poi però li devi dare anche agli altri".

Ribery li percepisce...
"Sì, ma lui è arrivato a parametro zero. In questo modo qualche operazione la si può anche fare ma bisogna capire le intenzioni della società".

L'età, nel caso di un Thiago Silva, può aiutare la Fiorentina?
"No perché se un giocatore è valido, come dimostrano Ribery e Ibra, lo rimane e pretende uno stipendio adeguato".

Invece Piatek potrebbe essere più verosimile?
"È più fattibile perché si tratta di un giocatore da rilanciare. Magari considererei il prestito con diritto di riscatto".

Alcune eventuali cessioni saranno determinanti, vedi Chiesa (o Milenkovic).
"Certo, se la Fiorentina cedesse due giocatori forti come loro incasserebbe del denaro utile per pensare casomai ad altre operazioni importanti. Comunque Pradè è un bravo direttore sportivo e sa quello che deve fare".