.

DE CANIO A FV, Pochi gol? Colpa delle assenze

di Paolo Bocchi

La Fiorentina è tornata da Cesena con un pareggio che ha il sapore dell'occasione persa, vista anche l'inferiorità numerica dei romagnoli nell'ultimo quarto d'ora. Al termine della gara, dal settore occupato dai tifosi viola si sono levati cori di contestazione per Sinisa Mihajlovic, reo di non aver ancora dotato la squadra di un gioco piacevole. La fase difensiva funziona, ma in attacco la squadra viola fa fatica a costruire e, soprattutto, a finalizzare. Per un commento sulla situazione del tecnico viola, Firenzeviola.it ha contattato l'ex tecnico del Lecce Luigi De Canio.

Ieri sono riapparsi i fischi a Mihajlovic, come si lavora in queste condizioni?
"I tecnici sono abituati a vivere queste situazioni, forse nessuno che fa questo mestiere vive momenti di assoluta serenità. Tuttavia non credo che questo possa condizionare la vita di un tecnico, fa parte del gioco e dobbiamo conviverci".

La Fiorentina segna poco: è un problema di schemi, di uomini o che altro?
"L'anno scorso la Fiorentina ha disputato un campionato senza i migliori calciatori, e questo è un problema per qualsiasi allernatore. In passato la Fiorentina aveva più alternative, si poteva permettere di tenere fuori elementi delle qualità di Pazzini. Oggi invece questa possibilità Mihajlovic non ce l'ha più, quindi quando mancano i migliori è normale che la qualità del gioco ne risenta e che si segni meno. Io sono convinto che la qualità del gioco sia proporzionale a quella dei calciatori. Adesso Mihajlovic sta scontando la non perfetta condizione di Jovetic e l'assenza di Gilardino".

E Santiago Silva non è Gilardino...
"Anche Silva ha bisogno di tempo, in Inghilterra si sarebbe ambientato prima, lì hanno una cultura diversa, mentre da noi è più difficile".

E dai centrocampisti non arriva una grande mano in zona gol...
"Il centrocampo mi sembra un po'bloccato, mancano i gol dei centrocampisti. Lazzari è un buon talento che deve riprendere confidenza nel ruolo visto che l'anno scorso non giocava. Penso che nel tempo darà un miglior contributo".

Sabato arriva il Catania, poi la trasferta di Torino, due gare delicate...
"Mi riesce difficile giudicare. La Fiorentina per quelle che sono le difficoltà del momento sta facendo il suo dovere, il campionato è molto livellato e squadre con obiettivi più importanti stanno facendo molta fatica. Io non sarei così pessimista come sembra essere a Firenze".