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DE LEO A RFV, Palladino ottima scelta. Sarebbe perfetto anche per Zaniolo

di Redazione FV

Emilio De Leo, allenatore e storico collaboratore tecnico di Sinisa Mihajlovic anche ai tempi del Torino, ha parlato durante "Garrisca al Vento" a Radio FirenzeViola. Queste le sue parole su Palladino: "Penso che sia un ottimo profilo. Nell'ultimo corso siamo stati compagni a Coverciano. E' un ragazzo molto intelligente, ha dei toni sempre molto sobri e questa cosa mi piace. E' stata fatta un'ottima scelta. Penso che la Fiorentina di Palladino sarà una squadra che vorrà dominare il gioco. Cercherà di alternare palleggio e profondità esprimendo grande identità e dando grandi principi. Lui è molto curioso, sta sempre sul pezzo quindi vuole sempre sperimentare nuove idee tattiche".

Sulla Conference: "Tutte le manifestazioni che comportano una visibilità europea sono fondamentali per tutti i club, a prescindere dall'appeal degli avversari. La Fiorentina ha fatto anche prestazioni ottimi in ambito europeo e quindi ci tiene a continuare questo percorso. Non sottovaluterei l'occasione di provare a vincere un trofeo. Le competizioni perdono d'importanza quando non si vincono. Poi quando si vince tutto è diverso, vediamo anche lo stesso Mourinho con la Roma. Servirà una rosa ampia".

Se fosse Palladino chiederebbe dei rinforzi subito? "Palladino ha un approccio manageriale. Sa che in tipo di contesto storico lavora, a volte bisogna essere pazienti. Sono sicuro che lui questo lo sa bene e si saprà adeguare. Gli allenatori è normale che vogliano chiudere il cerchio quanto prima per lavorare al meglio. Però in questo momento storico è così, il mercato deve maturare e le società hanno bisogno di tempo". 

Su Zaniolo: "Può essere un buon prospetto. Anche lui secondo me ha tanta voglia di rivalsa. In un 3-4-2-1 potrebbe essere uno dei trequartisti e potrebbe essere il suo ruolo. Può essere il profilo giusto, Palladino ama i giocatori di talento perché quando giocava anche lui lo era. Sa sicuramente anche gestire questo tipo di calciatori di talento che vanno accuditi". 

Su Belotti: "A Torino era la nostra prima annata con Sinisa. Sono passati otto anni, e non posso spendere parole negative per Andrea. Lui in quell'annata segnò 26 reti in campionato. Era devastante. Se dovesse ripartire dall'inizio della stagione con un allenatore che gli dà tanta fiducia spero che si possa riavvicinare a quegli standard". 

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Emilio De Leo a Radio FirenzeViola