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DE MARCO A FV, GIUSTO ANNULLARE IL GOL SEGNATO DA BONAVENTURA: VI SPIEGO

di Niccolò Santi

Il Var, stando al protocollo, può intervenire solo in caso di errore evidente. Proprio per questa ragione l'episodio in conseguenza al quale è stato annullato il primo gol della Fiorentina, ieri contro il Genoa, ha suscitato più di una perplessità. FirenzeViola.it ne ha parlato in esclusiva con l'ex arbitro di Serie A, Andrea De Marco.

De Marco, c'era davvero l'evidenza dell'errore?
"Sì, innanzitutto perché dalle immagini si vede bene la trattenuta su Lerager. E poi va sottolineato che la rete in questione è stata siglata proprio dall'autore del fallo, Bonaventura, fattore determinante ai fini della decisione".

I giocatori però si sono strattonati reciprocamente...
"Certo ma dai replay si vede chiaramente la maglia estendersi per la trattenuta di Bonaventura, a causa della quale cade solo il genoano. Che quindi risulta il più penalizzato".

Il fatto che l'azione sia partita dal versante opposto non cambia nulla?
"No, perché comunque Bonaventura ha partecipato alla manovra. Ripeto: ha pesato fondamentalmente che a commettere il fallo e a siglare il gol sia stato lo stesso giocatore. Se non avesse segnato lui, o non si fosse vista la maglia allungarsi, è probabile che il Var non sarebbe intervenuto".

Ad ogni modo, ha senso usare il Var spesso in casi limite?
"Beh in questo contesto non si tratta di caso limite, perché la tirata di maglia c'è stata". 

Sulla rete tolta al Genoa, invece, ci sono dubbi? 
"No, quello era fuorigioco di Destro. Di poco, ma è un dato oggettivo. Giusto annullarlo". 

Infine, le chiedo un giudizio su entrambe le marcature convalidate.
"Ci sono state sempre delle situazioni valutate dal Var, ma non evidenti come negli altri due casi e quindi non suscettibili di ripensamenti. Ad esempio, prima dell'1-1 dei viola, Kouame non ha commesso fallo su Bani e quindi è stato giusto far proseguire il gioco".