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DE SISTI A FV: "GALEAZZI? CI LASCIA UOMO DI VALORE. AI MONDIALI '82 CON PASSARELLA..."

di Giulio Falciai

Oggi all'età di 75 anni ci ha lasciati la storica voce della Rai Gian Piero Galeazzi. Per ricordarlo la redazione di FirenzeViola.it ha contattato, in esclusiva, Giancarlo De Sisti, che proprio da Galeazzi è stato intervistato innumerevoli volte durante i suoi anni a Firenze con la maglia della Fiorentina

Chi è stato per lei Gian Piero Galeazzi?
"Gian Piero è stato un cronista e tifoso che difficilmente sarà dimenticato. Ha raccontato a più e più generazioni eventi sportivi che nessuno si scoderà mai. Era un uomo preparato e autentico che ha fatto la sua professione, quella di giornalista, con vero amore e determinazione. Mi addolora molto la sua scomparsa".

Quale ricordo le viene subito in mente se pensa a Galeazzi?
"Beh ce ne sarebbero veramente tantissimi. Mi ricordo quando ero allenatore della Fiorentina andai insieme al Presidente Pontello a vedere i mondiali dell'82 in Spagna perché volevamo vedere da vicino Daniel Passarella e la sua Argentina e insieme a noi si unì Galeazzi per tutto il tempo. Era simpatica come cosa perché vedevi la delegazione della Fiorentina andare a giro insieme a lui che non c'entrava niente".

Anche nella città di Firenze avrete sicuramente molti ricordi...
"Uno più bello dell'altro. Prima e dopo ogni partita al Franchi si ragionava insieme delle partite sotto gli aspetti tecnici e valutativi, si commentava il gioco, i momenti e le prestazioni. Era un tipo molto analitico. Mi ricordo che quando mi faceva una domanda sembrava quasi aggressivo ma in realtà era tutto a fin di bene o comunque semplice cronaca. Mi ricordo anche quando raccontò della vittoria mondiale dei fratelli Abbagnale, praticamente li ha trascinati lui al trionfo. Oggi ci lascia un uomo di valore, ma forse ora si fa retorica a dirlo".