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DE SISTI A FV, Sousa stimato dai fiorentini. Futuro...

di Niccolò Santi

"Certo che quello contro l'Empoli è stato un risultato imprevisto che ha aggravato la posizione dei viola". Lo ha detto in esclusiva ai microfoni di FirenzeViola.it l'ex centrocampista gigliato Giancarlo De Sisti.

De Sisti, la sconfitta con l’Empoli ha dunque tirato fuori i viola dalla corsa all’Europa?
“Per la Fiorentina si è trattato di uno stop pesante, ma a volte mi viene anche da pensare che quest'anno la classifica di molte squadre sia dipesa dalla grande stagione dell'Atalanta. Soprattutto dopo aver visto il discreto primo tempo dei bergamaschi contro la Roma”.

Quella della Fiorentina è da considerarsi una stagione fallimentare?
“Non so se proprio fallimentare, ma sicuramente quella dello scorso anno è stata più emozionante, anche se rovinata da un brutto girone di ritorno. Quest’anno il tifoso viola si aspettava un miglioramento che non c’è stato, tutto qui”.

L’esperienza di Sousa a Firenze è ormai ai titoli di coda…
“Rimane un buonissimo allenatore. Diciamo che a Firenze ha comunque lasciato qualcosa e ha una certa stima da parte della gente. Se ne andrà con la consapevolezza di aver fatto un po’ meno di quanto lui stesso pensasse. Tutti si aspettavano dal suo calcio qualcosa di più, anche perché, come direbbe Bersani: “I tifosi non stanno a pettinare le bambole…” (ride, ndr)”.

Chi le piacerebbe per il futuro?
“Non saprei, si è parlato di Spalletti che è un ottimo allenatore. Ma anche di Di Francesco, che ha fatto il Sassuolo a sua immagine e somiglianza, scoprendo diversi talenti importanti. Riguardo a Sarri, invece, credo alleni la squadra che gioca miglior calcio di tutte. In generale sono tutti bravi tecnici, anche se hanno modi diversi di lavorare”.