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DESOLATI A FV, DISPIACE PER ANTONIO, SARÀ DURA PER CONTE

di Iacopo Barlotti

Grande delusione per Giancarlo Antognoni, dopo la scelta di Conte e della Federazione di nominare Oriali e non lui Team Manager della Nazionale. Per parlarne, la redazione di FirenzeViola.it ha contattato Claudio Desolati, ex grande attaccante viola e amico dell'Unico Dieci viola. "Dispiace molto per Antonio, purtroppo quello del calcio di oggi è un andazzo che non mi piace. Giancarlo è un fratello, un personaggio unico, una brava e una buona persona. Ma per fare questa attività è stato scelto uno come Oriali che ha vinto tanto e ha lavorato con uno come Mourinho" spiega Desolati. "Non mi piace come è stato eletto il presidente federale, secondo me c'è da cambiare un po' tutto e anche per Conte ci saranno diverse difficoltà".

In che senso?
"Conte è un buon motivatore, ma in Nazionale cosa farà? Non può fare uno stage ogni mese. E poi i giocatori sono sempre i soliti. E' un problema di mentalità: le società italiane acquistano stranieri e non puntano sui giovani".

Passiamo alla Fiorentina. Cuadrado resterà?
"Dipende da lui, ma anche dalle offerte che arriveranno. Credo però che i 40 milioni che chiede la Fiorentina siano troppi. Il valore di mercato del giocatore secondo me è intorno ai 25-30 milioni".

E Rossi preoccupa?
"Pepito è un giocatore fantastico, ma secondo me ha accelerato un po' i tempi prima dei Mondiali. Non si può rischiare quando si parla di infortuni al ginocchio. Secondo me se Montella lo vuole al 100% deve dosarlo e fargli giocare 1 partita ogni 3, non di più".