DESOLATI A FV, Vlahovic? Bastava fosse chiaro
Claudio Desolati, ex attaccante della Fiorentina, ha commentato in esclusiva a FirenzeViola.it la partenza imminente di Dusan Vlahovic: “Si sapeva già, anche a me ha dato fastidio ma già lo immaginavo perché è normale che un ragazzo giovane che ha l’opportunità di andare a vincere qualcosa, la coglie. Però non mi è piaciuto l’atteggiamento: tutte le volte che segnava, faceva il gesto “rimango qui”. Poi si sa che il calcio è cambiato ed è giusto vinca qualcosa perché forte. Ma dispiace per i tifosi perché ci rimangono male ed è normale, questo fa parte del gioco”
Non le è piaciuto l’atteggiamento di Vlahovic, diceva.
“Bastava dirlo una volta che se ne sarebbe andato, perché la gente non puoi prenderla in giro. Poi non ti lamentare se ti fischiano, bastava essere chiari. Tutte le volte che segnava invece c’era sotto qualcosa. Peccato che vada proprio alla Juve, io sarei andato all’estero se ci fosse stata qualche società migliore interessata. La Juve è in auge perché ci sono ancora i 3/4 “vecchietti”, cioè gli unici difensori che fanno gol. Poi, finiti quelli, diventerà dura”.
Cosa pensa di Cabral, che andrà a sostituire il serbo?
“L’importante è che faccia gol, perché poi si fa presto a cambiare idea. Oggi contano i gol, poi abbiamo anche un bravo allenatore. Vedremo, l’importante è che la Fiorentina continui a fare bene, visto che non stava accadendo solo grazie a Vlahovic ma pure grazie ai suoi compagni”.