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DI CARMINE A FV, Se ci fossi io... Palombo non serve

di Andrea Giannattasio

Tra le numerose pianticelle viola che la Fiorentina ha affidato alle cure della Serie B, ce n'è sicuramente una che più di ogni altra vive ogni sua singola giornata con il colore viola nel cuore e con la ferma speranza di poter tornare un giorno a Firenze ed indossare la maglia gigliata: stiamo parlando di Samuel Di Carmine.  Firenzeviola.it lo ha sentito in esclusiva ed ha raccolto le sue impressioni sulla sua esperienza nella serie cadetta oltre che sulla sua squadra del cuore.

Samuel, parlaci innanzitutto della tua esperienza a Cittadella.
''Sono molto felice di stare qui in Veneto: io sono reduce da due anni assolutamente non facili col Gallipoli e col Frosinone ma qui credo proprio di aver trovato la mia dimensione. I tifosi sono eccezionali ed il gruppo con cui gioco è davvero fantastico. Mi trovo benissimo e non potrei chiedere di meglio. Le critiche feroci ricevute a Frosinone mi sono servite per crescere. Quest'anno non le sento troppo''.

Parlaci del gol contro la Fiorentina in Tim Cup...
''Sono felicissimo di aver realizzato quel gol non tanto perché ha portato momentaneamente il risultato sul pareggio (1-1 n.d.r.) quanto perché volevo dimostrare che nel gruppo viola di quest'anno potevo giocarmi benissimo anch'io le mie chances. Anche se il mio ritorno a Firenze tarda a venire, io la mia prova l'ho data...''

Ti senti mai con qualcuno della dirigenza viola?
''Da Firenze non ho sentito ancora nessuno però so per certo che la società viola mi sta seguendo costantemente. Io mio obiettivo del resto lo conoscete perfettamente ed ormai non è più un segreto: voglio tornare a Firenze e guadagnarmi la maglia viola. Ho ancora un contratto molto lungo con la Fiorentina ma adesso mi devo concentrare e far bene con il Cittadella''.

Cosa ne pensi della Fiorentina quest'anno? L'hai seguita?
''La Fiorentina è un gruppo molto forte che non vale assolutamente la classifica che ha in questo momento. Quando ad inizio stagione la proprietà viola ha detto di voler puntare all'Europa ha fatto bene, perché i viola sono un gruppo molto compatto: certo, non è mai facile cambiare allenatore e ci vuole tempo prima che Rossi possa dare un impronta all'intero gruppo ma sono convinto che la Fiorentina si riprenderà. Il campionato riserva sempre delle sorprese''.

Si parla tanto di Palombo in viola. E' un giocatore che potrebbe far comodo?
''Angelo è un giocatore molto forte e ancora valido per una squadra di livello come la Fiorentina: ci ho giocato contro e devo dire che per le qualità che possiede la Serie B non fa per lui. Certo non vedo come poi potrebbe lavorare con Montolivo: per me o gioca uno o gioca l'altro''.