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DI CARO (Cor.Fio) A FV, Società valuti cessione Mutu

di Samuele Brandi

A poche ore dalla squalifica comminata al “fenomeno” viola Adrian Mutu si iniziano a raccogliere le prime reazioni su una sentenza che qualche mese, si era ipotizzato, potesse portare addirittura ad un addio al calcio anticipato per il numero dieci gigliato. Grazie all’ottimo lavoro svolto dagli avvocati del “fenomeno” gigliato, molti spiragli sul futuro di Adrian Mutu, adesso, possono riaprirsi. Per affrontare tale argomento Firenzeviola.it ha contattato il Responsabile Sport del Corrriere Fiorentino, Andrea Di Caro. Di seguito le sue dichiarazioni:

Come valuti la sentenza emessa quest’oggi ai danni di Adrian Mutu? Secondo te lo sconto di pena che sono riusciti ad ottenere gli avvocati di Mutu è da considerarsi un risultato positivo?

“Non so se questa riduzione di pena fosse il massimo di sconto possibile da richiedere per un caso del genere. Credo che comunque sia andata molto bene, visto che Mutu, tornerà a disposizione per fine Ottobre. Io reputo questo risultato sinceramente molto buono viste quali erano le premesse a Gennaio. Riaverlo per la fine di questo campionato ritengo fosse un’ idea improponibile, invece, poter pensare di riaverlo in campo a fine Ottobre apre scenari, adesso, molto interessanti per la società viola.

Che tipi di scenari pensi possano aprirsi adesso in casa viola?

“Questa sentenza mette in condizione la Fiorentina di poter decidere il futuro del giocatore in maniera più serena. Mutu dopo questa sentenza diventa un giocatore che il prossimo anno potrà disputare gran parte della stagione, di conseguenza, da adesso in poi, la Fiorentina dovrà decidere se puntare ancora su di lui o fargli iniziare una nuova stagione altrove. Io non escluderei a questo punto che la società gigliata voglia monetizzare dalla cessione di Mutu, il che permetterebbe allo stesso giocatore di andare a firmare un contratto altrove con un ingaggio di gran lunga superiore a quello attuale”.

Secondo te l’ipotesi di ricorso avanzata dai legali dello stesso giocatore, vista anche la sentenza molto positiva, potrebbe rivelarsi una sorta di arma a doppio taglio?

“Io non andrei a stuzzicare il can che dorme. Non abbiamo ancora le motivazioni di tale sentenza, però, se io dovessi fare una sorta di ricorso lo farei per dare la possibilità al giocatore di disputare le partite amichevoli estive, quelle che vengono considerate non ufficiali cosi da fargli prendere il ritmo partita. Detto questo, la Fiorentina ha giocato molte partite quest’anno senza Adrian Mutu, quindi, perderlo per le prime 6-8 giornate non credo possa creare alcun problema per la squadra gigliata. Il problema eventuale per Mutu a questo punto è nel capire se saltare a Firenze o altrove le prime giornate della prossima stagione. Mutu è un fuoriclasse che a Firenze ha dato tanto, però, dopo tutte le cose successe anche di recente, se la Fiorentina riuscisse a vendere il “fenomeno” ad un buon prezzo non farebbe di sicuro un danno alla squadra”