DI GENNARO A FV, ECCO CHI È IL PROF.WOHLFAHRT, GOMEZ SARÀ AL 100%
Mario Gomez è volato in Germania per un consulto presso la clinica del Prof. Muller Wohlfahrt. In merito alle sue condizioni fisiche dopo l'infortunio al ginocchio dello scorso 15 settembre. In passato, più precisamente nel 1989, Antonio Di Gennaro, ex giocatore della Fiorentina aveva fatto lo stesso viaggio, per guarire da un infortunio occorsogli ai tempi in cui militava nel Bari. Per saperne di più, sui metodi di lavoro del Professor Wohlfahrt, la redazione di FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva proprio l'ex viola.
Come sappiamo Mario Gomez è volato in Germania per una visita di controllo presso la clinica del Professor Muller Wohlfahrt. Lei che lo conosce, ci può dire che tipo di persona è, e quali sono le sue tecniche?
“E' un professionista al top da più di 30 anni. Nel 1989 decisi di farmi visitare da lui, a mie spese, quando versito la maglia del Bari. Trascorsi circa 10 giorni insieme a lui, un professore con un'organizzazione e una struttura di lavoro di primo livello. E' il medico del Bayern e della Nazionale tedesca, e per questo non lavora solo a Monaco di Baviera. Iniziavamo a lavorare insieme alle 7 del mattino e durante tutto il giorno venivo sottoposto a esami e contro-esami. Anche se era il 1989 il lavoro che fece con me fu molto completo. Se non mi sbaglio anche Klose ha scelto lui per venire fuori dai suoi problemi fisici. Sembra un uomo di 50 anni, ma in realtà ne ha 70”.
Secondo lei, perché Mario Gomez ha scelto di andare proprio da lui? Non si fida dei medici della Fiorentina?
“Non credo che lo abbia scelto per questioni di sfiducia nei confronti dello staff viola. Il discorso è diverso. Tra l'attaccante della Fiorentina e Wohlfahrt c'è un rapporto diretto da anni e questo ha influito nella sua scelta. Il consulto è stato avvallato dalla società viola e per questo penso che ci sia massima collaborazione tra tutti. Gomez vuole l'ok anche da un dottore che è tra i migliori al mondo, come del resto ha fatto anche Pepito Rossi che si è fatto curare in America. L'importante per il tedesco sarà recuperare al top dall'infortunio al ginocchio, poi la condizione fisica la troverà con il tempo, ma il legamento dovrà essere recuperato al 100%”.
Perché i tempi di recupero si sono allungati rispetto alle 6/7 settimane pronosticate subito dopo l'infortunio?
“Non lo so. Se non è stato operato un motivo c'è. Questo consulto servirà per una sua guarigione fisica al 100%. Se Gomez dovesse avere una ricaduta la sua stagione potrebbe essere praticamente compromessa. Ecco perché nessuno vuole rischiare, e soprattutto a livello mentale l'attaccante potrebbe avere bisogno del parere di un esperto di questo calibro. La comunicazione della Fiorentina in merito alle condizioni del bomber tedesco poteva essere migliore e più esaustiva. Quello che è certo è che senza dubbio nessuno vorrà rischiare in casa viola, penso per esempio al caso Ambrosini, che ha anticipato il suo rientro ed è incappato in una ricaduta”.