DI GENNARO A FV, GOMEZ DEFICITARIO. BABA? RINNOVO FONDAMENTALE
Fiorentina-Hellas Verona è una delle partite più sentite per la tifoseria viola a causa di uno storico gemellaggio che ormai dura da decenni. Una gara che regala emozioni particolari anche ad un ex centrocampista viola che ha vissuto l'apice della propria carriera proprio con la maglia gialloblu. Si tratta di Antonio Di Gennaro, opinionista Mediaset e doppio ex di lusso che con piacere ricorda in esclusiva per Firenzeviola.it una delle gare più emozionanti della propria carriera: "A questa partita non mi lega soltanto l'emozione per il mio passato con le due squadre, ma anche un ricordo legato alla Nazionale. Infatti, nell'anno dello scudetto, dopo la vittoria proprio contro i viola (2-1 al Bentegodi con rete di Pecci su calcio d'angolo), arrivò la prima chiamata in azzurro da parte Bearzot".
Torniamo all'attualità, come arriva la Fiorentina a questa sfida?
"Dopo una settimana da dimenticare il pareggio contro la Dinamo Kiev ha portato sicuramente un ritorno di entusiasmo anche nello spogliatoio. Penso che la squadra abbia avuto un calo fisico normale per tutte le partite giocate, ma ora può e deve averlo superato. Stasera sarà fondamentale vincere perché complici i risultati delle altre, l'Europa è sempre possibile, anche la Champions".
Il Verona invece, come arriva a questo match?
"Sembrava che si fosse ripreso, invece la sconfitta contro l'Inter ha riportato un po' di sconforto. E' una squadra che è calata rispetto all'anno scorso anche a causa delle cessioni, ma ha avuto la fortuna di mantenere uno come Toni che nonostante l'età non sta mollando di un centimetro. Il problema del Verona è la difesa. Prendono veramente troppi gol. Comunque l'obiettivo della salvezza ormai è stato raggiunto, anche perché le ultime tre sono le squadre che retrocederanno".
Si prevede un folto turnover per la Fiorentina, pensa che Montella rischi qualcosa di troppo?
"Il passaggio del turno di giovedì è l'obiettivo principale per questo finale di stagione quindi è normale che ci sia qualche cambio. E' vero anche che un conto è fare due o tre cambi, un conto è farne sette. La Fiorentina non deve sottovalutare il campionato perché la gara di stasera può rilanciarla ancora una volta nelle primissime posizioni. Montella è bravo a gestire il turnover quindi non credo che avrà problemi questa sera. Rosi e Lazzari? Sono giocatori della rosa, l'unico dubbio che mi viene in mente è quello fisico visto che non stanno giocando con regolarità. Questo può essere un rischio".
Ultima domanda sul dualismo tra Gomez e Babacar, cosa ne pensa?
"La stagione del tedesco al momento è deficitaria. Se continua così è normale che si pensi ad una cessione a fine stagione. Penso che però sarà anche difficile cederlo visto il suo rendimento in questo biennio. Il suo impiego è anche una questione economica, considerando il lauto ingaggio che percepisce. Però fino a fine stagione è giusto che giochi alternandosi con gli altri attaccanti come ha fatto in questo periodo. Babacar invece è un giocatore che ha grandi colpi. Si è ritagliato una fetta di campo importante e il rinnovo sarebbe un traguardo importante sia per il club che per il giocatore. Lui però deve capire che non potrà giocare sempre in una squadra come la Fiorentina. E' normale che abbia una forte concorrenza intorno. Se capirà questo e si metterà a disposizione di Montella potrà diventare un punto fermo della rosa. Deve pensare a migliorarsi e il rinnovo potrebbe permettergli di farlo con maggiore serenità".