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DI GENNARO A FV, IL SESTO POSTO È LO SCUDETTO VIOLA. CHIESA...

di Pietro Lazzerini

Una stagione da vivere con uno sguardo sul futuro e un mezzo sospiro sul presente, ma pur sempre da affrontare nel migliore dei modi. Questo è l'obiettivo della Fiorentina, con i tifosi che però non sono pienamente soddisfatti di quanto visto fino a ora. Per parlare di questa prima parte di campionato e di ciò che potrà succedere da qui a giugno, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva l'ex centrocampista della Fiorentina e della Nazionale Antonio Di Gennaro: 

Cosa pensa di questa prima parte di campionato? 
"Sembrava un'annata negativa già a partire dalle prime 2-3 partite, poi però la squadra è cresciuta grazie ai cambi tattici apportati da Pioli e si sono ripresi anche in classifica. In difesa hanno pescato un jolly come Pezzella, a centrocampo Veretout è uno degli acquisti più azzeccati della Serie A, mentre in avanti Thereau si è confermato un vecchio volpone del nostro torneo". 

Un altro singolo sotto la lente d'ingrandimento è Simeone. 
"La sua stagione al momento è da rivedere. Diciamo che lo rimandiamo a gennaio. Dobbiamo ancora capire se è un giocatore che può diventare un bomber oppure no, anche i suoi movimenti dovranno migliorare". 

Il fallimento in Coppa Italia contro la Lazio?
"Ha riportato i viola su una dimensione più simile a quella prospettata a inizio anno. Per arrivare al livello della Lazio c'è ancora molta strada da fare". 

Quale può essere il reale obiettivo stagionale?
"Se la Fiorentina arriverà sesta avrà vinto il suo scudetto. Attualmente penso che possa lottare per questa posizione, nonostante a inizio anno non credevo fosse possibile. In questo momento è inferiore alla Sampdoria e all'Atalanta e sullo stesso livello del Torino. Il mercato è l'unica via per recuperare terreno". 

Si immagina Federico Chiesa ancora in viola dopo la prossima estate?
"Se una società sbandiera l'autofinanziamento come proprio percorso designato, è chiaro che immaginare un campioncino come Chiesa ancora alla Fiorentina è difficile. Se la prossima estate arriverà una società, tipo il Napoli, pronta a mettere sul piatto una super offerta per il giocatore e un contratto 3-4 volte superiore a quello attuale, è la normalità delle cose pensare che non ci saranno possibilità di trattenerlo nonostante il grande attaccamento che ha dimostrato in questi mesi in prima squadra".